P2: presto sospesi funzionari pubblici?
P2: presto sospesi funzionari pubblici? Dichiarazione del ministro De Michelis P2: presto sospesi funzionari pubblici? DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il governo dimissionario dovrebbe assumere quanto prima le decisioni sull'incompatibilità tra l'appartenenza alla loggia P2 e 11 mantenimento e lo svolgimento di funzioni pubbliche. E' quanto ha dichiarato ad una delegazione sindacale dei dirigenti dell'Eni, 11 ministro delle Partecipazioni Statali. Una dichiarazione che ha scatenato un mezzo putiferio: il lavoro del tre saggi deve essere ancora ultimato, si rischia di fare un gran polverone mettendo tutti nella stessa pentola, sono i commenti che si raccolgono negli ambienti delle imprese pubbliche. Il ministero non ha smentito 11 comunicato dei dirigenti dell'Eni sicché nel prossimi giorni alcuni grandi Istituti bancari, l'Eni, la Finslder, la Condotte, la Stet, l'Itallmpianti potrebbero ritrovarsi senza alcuni personaggi di spicco. I dirigenti sindacali dell'Eni hanno fatto presente al ministro che bisogna affrettare i tempi per la massima chiarezza ma senza processi sommari e caccia alle streghe. De Michelis ha risposto che ha già incaricato Grandi, Sette e Fiaccavento di fornirgli dichiarazioni degli interessati circa la loro appartenenza o meno alle liste della loggia di Licio Celli. Le dichiarazioni di De Michelis non hanno soddisfatto i dirigenti perché «troppo caute» e «ambigue». Non si esclude che il ministro abbia voluto restare nel generico in quanto la decisione ultima dovrà prenderla il governo collegialmente. L'Iri ha immediatamente fatto una precisazione, chiarendo che la questione P2 è già stata affrontata dal Comitato di presidenza: il massimo organismo dell'Istituto di via Veneto ha deciso che si agirà correttamente «una volta che gli esami in corso in diverse sedi saranno giunti a precise conclusioni ». Per ora. quindi, nessuno lascia la poltrona. Insomma il rapporto tra presunti iscrìtti all'organizzazione di Celli e presenza negli istituti pubblici appare quanto mai delicato per il governo e soprattutto per le implicazioni politiche.
Persone citate: Celli, De Michelis, Fiaccavento, Licio Celli
Luoghi citati: Roma
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