Gelli e Salvini sospesi dalle attività massoniche

Gelli e Salvini sospesi dalle attività massoniche Gelli e Salvini sospesi dalle attività massoniche ROMA — La sentenza è di sabato scorso, ma soltanto ieri uno scarno comunicato del Grande Oriente d'Italia, ne ha dato notizia: Licio Gelli e l'ex Gran Maestro Lino Salvini sono stati sospesi da ogni attività massonica. Mentre la «condanna» per Gelli era prevista da tempo, più sorprendente è stata quella di Lino Salvini. Come si è arrivati ad abbinare i due nomi in un solo provvedimento? Il tribunale massonico aveva cominciato a indagare sulle colpe «massoniche» di Gelli nell'autunno scorso quando comparve l'intervista a Maurizio Costanzo. Procedendo nell'inchiesta i giudici di Palazzo Giustiniani scoprirono che i legami tra Gelli e Salvini erano stati sempre stretti: moltissime tessere della P2 furono controfirmate da Salvini. E questo, dicono al Grande Oriente, avvenne all'insaputa di tutta la massoneria. Moltissimi «fratelli» furano ingannati vedendo in calce alla loro tessera la firma di Salvini e credettero cosi di appartenere alla massoneria «regolare». n provvedimento di «sospensione» corrisponde al primo grado delle -sanzioni previste. Toglie la capacità di operare in nome della massoneria, impedisce d! frequentare le logge. Adesso Salvini e Gelli potranno ricorrere ai giudici di secondo grado i quali hanno sessanta giorni di tempo per confermare il giudizio di primo grado. Se questo avverrà sarà il primo passo verso l'espulsione dal momento che non si può prevedere in casi del genere un'altra soluzione.

Luoghi citati: Italia, Roma