I saggi dicono martedì a Forlani se la loggia di Gelli è «segreta»

I saggi dicono martedì a Forlani se la loggia di Gelli è «segreta» I saggi dicono martedì a Forlani se la loggia di Gelli è «segreta» Da quel momento potrebbe scattare la procedura di scioglimento del gruppo al centro dello scandalo Riunione a Palazzo Chigi sulle misure cautelative contro i P2 della pubblica amministrazione ROMA — Martedì mattina, i tre «saggi, incaricati dal governo di accertare la natura della P2. per verificare se si tratti o meno di un'associazione «segreta», consegneranno ad Arnaldo Forlani le loro conclusioni. Da quel momento, potrebbe scattare la procedura di scioglimento della Loggia messa in piedi da Licio Gelli. al centro dell'ultimo oscuro scandalo della Repubblica. Per ora, il governo sembia orientato ad attendere il responso tecnico dei «saggi», prima di intervenire, ed è questo che Forlani ha ripetuto nei giorni scorsi sia a Pertini che ai segretari dei partiti ricevuti per le consultazioni a Palazzo Chigi; non è però escluso che le forti pressioni di socialisti e repubblicani (e anche del Quirinale) perché il governo dimissionario avvii almeno le procedure di scioglimento, possano convincere il presidente incaricato — se l'andamento della crisi lo consiglierà — a prendere una decisione in questo senso già nei prossimi giorni. Ieri mattina, come aveva annunciato a Pertini. Forlani ha riunito a Palazzo Chigi il Ciis. il comitato interministeriale per l'informazione e la sicurezza, con i ministri Rognoni. Lagorio. Colombo. La Malfa. Reviglio, Pandolfi, Darida e Di Giesi. Una riunione allargata, con le rappresentanze di tutti i partiti che hanno sostenuto in questi mesi il governo, per discutere non soltanto gli aspetti tecnici e operativi del problema P2, ma la questione politica dello scioglimento. C'è stata, nell'incontro di ieri, un'ampia relazione del sottosegretario Mazzola. Poi sono state discusse le misure cautelative adottate nell'ambito della pubblica amministrazione per quei settori che hanno o possono aver avuto collegamenti con le indagini in corso. Nella riunione, a quanto risulta. Forlani e i suoi collaboratori hanno anche deciso di sollevare da ogni incarico operativo (come misura cautelativa) tutti quegli alti funzionari coinvolti nell'affare P2 che rimanendo al loro posto potrebbero in qualche modo interferire nell'inchiesta, o addirittura inquinarla. Il ministro dell'Interno Rognoni ha poi affrontato per un primo esame collegiale il problema dello scioglimento della P2. con una panoramica dell'attuale legislazione, nel tentativo di individuare lo strumento giuridico che consenta al governo di intervenire con un provvedimento che dichiari sciolta la Loggia. Anche Rognoni, nella sua esposizione, ha confermato le difficoltà giuridiche di un provvedimento di questa natura. Il governo, in ogni caso, sembra orientato ad adottare un provvedimento legislativo: si pensa ad una legge di attuazione dell'articolo 18 della Costituzione, che stabilisca la procedura da seguire in caso di scioglimento di un'associazione di cui venga accertato il carattere «segreto». Per questo accertamento, in ogni caso, il governo attende il parere tecnico dei tre «saggi» che ormai da un mese stanno studiando il problema della P2. Ieri sembrava che questo lavoro fosse ormai alla conclusione, e si diceva che il materiale sarebbe stato consegnato «entro poche ore« a Forlani. Non è cosi. I tre «saggi», infatti, hanno informato il presidente del Consiglio che pur accelerando al massimo i tempi del loro lavoro, intendono seguire il calendario prefissato. Da venerdì, se durante l'attività di accertamento non interverranno fatti nuovi, avrà inizio la stesura definitiva del materiale raccolto, e delle conclusioni vere e proprie dei «saggi», che si sono in qualche modo divisi i settori di lavoro, proprio per affrettare i tempi della loro istruttoria. E' quindi escluso, fino a questo momento, che il parere richiesto dal governo possa essere formulato entro questa settimana. A Forlani è stato fatto sapere che le conclusioni saranno pronte per i primi giorni

Luoghi citati: La Loggia, Roma