Chi ha ricoverato il prof. Stammati sotto falso nome?

Chi ha ricoverato il prof. Stammati sotto falso nome? Continua l'inchiesta della Procura Chi ha ricoverato il prof. Stammati sotto falso nome? MILANO — «/I professor Stammati ha trascorso una notte discretamente riposata; il suo stato generale è soddisfacente; le condizioni cardiocircolatorie sono in progressivo miglioramento*. Questo il bollettino medico emesso ieri dalla direzione sanitaria dell'ospedale di Niguarda. a Milano. Le notizie confermano la prognosi di lunedi secondo cui l'ex ministro potrà tornare a casa nel giro di qualche giorno. Se dal punto di vista clinico la vicenda del professor Stammati sembra destinata a chiudersi rapidamente, dal punto di vista giudiziario l'inchiesta, incentrata soprattutto sulle false generalità date al momento del ricovero, è tutt'altro che conclusa. Alla direzione di Niguarda che ieri faceva notare come la registrazione ufficiale di Stammati fosse avvenuta sol tanto il lunedi mattina e con il nome esatto, ha risposto indirettamente il dottor Siclari procuratore capo aggiunto: «La registrazione regolare tardiva non elimina le prece' dentU. Quindi il reato di falso ideologico esiste lo stesso. Si tratta di vedere chi lo ha commesso. Una cosa è certa, come aveva detto lo steso Siclari domenica sera: « Viste te con dizioni in cui si trovava il professor Stammati quando è stato ricoverato, l'eventuale reato non può averlo commesso luU. I magistrati vogliono comunque sapere dall'ex mini st.-o cosa è esattamente successo prima del suo ricovero. Per ora si conosce soltanto la versione fornita dai familiari Che cioè Stammati. a Milano j da venerdì, quando aveva | presieduto il Consiglio di amministrazione de «La Rinascente», sabato mattina aveva telefonato alla moglie, a Roma, dicendo di non sentirsi molto bene. Moglie e figlio erano partiti subito in auto per raggiungerlo, mentre a Milano i nipoti lo facevano visitare da un medico. Nel pomeriggio veniva raggiunto da tutta la famiglia e su consiglio del professor Lombardo, del reparto «Rizzi» di Niguarda. veniva ricoverato in ospedale. Una versione che esclude drasticamente l'ipotesi del tentato suicidio, scartata pure dai medici, anche se ammette che all'origine del malore può esserci stato qualche tranquillante di troppo. I familiari spiegano il nome falso solo con la volontà dì difendere la privacy del professor Stammati. E con altrettanto scrupolo per la vita privata spiegano anche la reticenza dell'albergo dove Stammati alloggiava. Una parola definitiva spetta però alla magistratura. Ad interrogare Stammati è il sostituto procuratore Dell'Osso, lo stesso che lo ascoltò il 29 maggio scorso. Stammati fu interrogato come testimone nell'inchiesta sulla P2 (alla quale l'ex ministro risulta iscritto con il numero dì tessera 1636). in particolare per le carte riservatissìme sull'affare Eni-Petromin trovate in casa di Gelli. A Stammati, con tutta probabilità, venne pure mostrato un suo documento autografo, cioè il diario in cui giorno per giorno aveva registrato l'andamento delle trattative e che. chissà come, è finito negli archivi del «gran maestro.. s. mr

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