Fldis: il 1981 sarà buono

Fldis: il 1981 sarà buono L'assemblea ha approvato il bilancio '80 (5 miliardi di utile) Fldis: il 1981 sarà buono Previsto un consistente incremento dei profitti - Tra un mese l'esordio in Borsa TORINO — Si è svolta ieri a Torino, sotto la presidenza del dott. Cesare Romiti, l'assemblea degli azionisti della Fidis-Finanziaria di Sviluppo Spa, del gruppo Fiat. E' stato approvato il bilancio dell'80, che si è chiuso con un utile netto di 5 miliardi 22 milioni. L'assemblea ha deliberato l'assegnazione di un dividendo complessivo di 4 miliardi 375 milioni corrispondenti a 35 lire per ognuna delle azioni che sono 125 milioni dopo l'aumento del capitale da 15 a 125 miliardi effettuato nel novembre scorso. L'utile netto dell'esercizio è stato ottenuto dopo un accantonamento prudenziale di 4 miliardi di lire per il fondo svalutazione partecipazioni, arrivato cosi a 10 miliardi. L'aumento dell'utile di esercizio deriva essenzialmente dall'aumento dei dividendi incassati e dai risultati positivi delle operazioni effettuate nel portafoglio titoli nel corso dell'anno. Nell'80 le partecipazioni della Fidis sono aumentate di 52,3 miliardi, soprattutto nel settore industriale. L'importo investito in partecipazioni ha raggiunto i 90,7 miliardi, un valore che, affermano alla Fidis stessa, è decisamente inferiore a quello di mercato e di stima. Tra l'altro nel corso dell'80 è stato effettuato il versamento di 22,5 miliardi per l'aumento di capitale della società Attività Immobiliari Spa, che ha cosi raggiunto i 24 miliardi. Questa società ha un patrimonio formato prevalentemente da immobili utilizzati dalla Fiat come uffici o locali commerciali. L'aumento di capitale e i positivi risultati economici hanno consentito di estinguere debiti a breve termine per 16,3 miliardi. E'stato anche possibile, all'inizio dell'81, ac- quisire una partecipazione del 25 per cento nella Weber con un investimento di oltre 12 miliardi. All'inizio di quest'anno si è conclusa l'operazione di emissione del prestito obbligazionario Mediobanca serie speciale Fidis per 250 miliardi, operazione riservata ai possessori di azioni Fiat; il 60 per cento di queste obbligazioni saranno tramutate in azioni Fidis nel quinquennio 1982-1986. Le prospettive per l'81 si presentano particolarmente positive grazie all'incremento dei dividendi, alle operazioni sui titoli azionari e alle operazioni finanziarie. I risultati già acquisiti e le prospettive per il resto dell'esercizio consentono di formulare la previsione di un consistente incremento della remunerazione del capitale sociale, tale da soddisfare le più ottimistiche previsioni. Nei giorni scorsi è stata decisa la cessione della partecipazione della Fidis (34,13 per cento del capitale) nella società Autostrada Torino-Milano; l'operazione è stata eseguita attraverso un agente di cambio torinese e il pacchetto azionario è stato depositato presso una banca in attesa della definizione del passaggio di proprietà. Tutto è pronto, intanto, per la quotazione in Borsa delle obbligazioni Mediobanca-Fidis che comincerà a metà luglio; a ruota dovrebbe poi seguire la quotazione delle azioni' r. e. s.

Persone citate: Cesare Romiti

Luoghi citati: Milano, Torino