Per aerei, treni e traghetti è stagione di sciopero-caos

Per aerei, treni e traghetti è stagione di sciopero-caos Martedì e domenica in agitazione i controllori di volo Per aerei, treni e traghetti è stagione di sciopero-caos Ferrovie: ritardi a partire da martedì; senza vagoni-letto nella notte tra venerdì e sabato - Disagi nei collegamenti con lé isole per il fine-settimana Mercoledì sciopera il personale di alberghi, campeggi, agenzie di viaggio DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Le disfunzioni e gli scioperi nel servizio di assistenza al volo continueranno a causare ritardi nei collegamenti aerei anche nei prossimi giorni. Ma anche altre agitazioni nei trasporti renderanno difficili gli spostamenti. TRENI — Ritardi e inconvenienti a partire da giovedì 11. Dalle 16 di quel giorno si fermeranno per 24 ore gli aderenti (poco numerosi) alla Cisnal fra il personale viaggiante. Effetti piii consistenti avrà più tardi, dalle 21 dello stesso giovedì, l'astensione dal lavoro del personale di stazione aderente al sindacato autonomo Fisafs. Il giorno successivo il traffico dovrebbe tornare normale, ma nella notte dal 12 (venerdì) al 13 (sabato) mancheranno i vagoni letto a causa dello sciopero di 8 ore del personale della società Wagons-lits. Sabato dalle ore 14 riprenderanno i guai per un'agitazione del personale viaggiante del compartimento di Roma, fino a domenica alla stessa ora. TRAGHETTI — Da sabato 13 potranno esserci ritardi gravi nei collegamenti con le isole (per le sole navi appartenenti ad armatori privati) a causa di 48 ore di scioperi articolati da effettuare in una settimana. L'agitazione è indetta dalla Federazione marinara Cgil, Cisl. Uil e successivamente potrebbe essere estesa anche ai collegamenti marittimi gestiti da società pubbliche. STRADE — I dipendenti dell'Arias (Azienda nazionale autonoma strade) non lavoreranno per le intere giornate di mercoledì 10 e giovedì 11. Non dovrebbero esserci particolari disagi per gli automobilisti. TURISMO — Per mercoledì 10 è previsto uno sciopero dei dipendenti di alberghi, pubblici esercizi, stabilimenti balneari, campeggi, agenzie di viaggio. AEREI — La prima agitazione in calendario è per martedì 9, dalle 13 alle 19. indetta dal sindacato autonomo dei controllori di volo. Il sindacato Cgil. Cisl, Uil invece farà fermare i suoi aderenti per l'intera giornata di domenica 14. Altri scioperi sono previsti nella settimana successiva. Non è valso a evitare gli scioperi un incontro, avvenu¬ to l'altra sera, fra i sindacati confederale e autonomo da una parte e il sottosegretario ai Trasporti Elio Tiriolo e il commissario per l'assistenza al volo civile generale Mura. I controllori di volo, resi civili da militari che erano, devono passare alle dipendenze di una nuova azienda autonoma. l'Anav. che è ancora da costituire. Le richieste dei sindacati, ha detto ieri il segretario nazionale della Federazione trasporti Cgil Renzo Ciardini. sono: costituire subito la nuova azienda: emanare il decreto sulla regolamentazione degli spazi aerei: aumentare gli stipendi dei controllori, oggi -ancora di poco superiori a quelli percepiti due anni or sono, al momento della smilitarizzazione». Nel palleggiamento di responsabilità per le inefficienze del controllo sul traffico aereo, che provocano ritardi indipendentemente dalle agitazioni .sindacali, è intervenuta ieri l'Aeronautica militare, che il sistema ha creato e messo in piedi. In una conferenza stampa, il generale Cesare Fazzino, ispettore alle telecomunicazioni e assistenza al volo, ha sostenuto che gli apparati tecnici sono efficienti e sicuri, e che questo è stato riconosciuto anche dall'ente federale americano per l'aviazione (Faa). I 23 impianti per l'atterraggio strumentale (Ils) installati negli aeroporti italiani sono stati quasi compie tamente rinnovati negli ultimi 5 anni: altri 17 saranno approntati entro il 1984. Sempre entro quell'anno sarà compiuta la saldatura fra le coperture radar di Milano e di Roma e i sistemi di avvicinamento radar agli aeroporti passeranno da 15 a 23. Negli ultimi tempi, ha detto il generale Fazzino. ci sono stati frequenti casi di disturbo delle comunicazioni per interferenze radio: 230 da gennaio. 51 solo in maggio. L'Aeronautica militare ha sollecitato il ministero delle Poste a mettere ordine nell'assegnazione e nel controllo delle frequenze per le radio e tv private. L'esponente dell'Aeronautica militare si è infine augurato che i sindacati provvedano presto à regolare il diritto di sciopero, atto particolarmente urgente per il controllo aereo.

Persone citate: Arias, Mura

Luoghi citati: Milano, Roma, Tiriolo