«Finite le discriminazioni» dice la donna (pci) eletta nel Consiglio Magistratura
«Finite le discriminazioni» dice la donna (pci) eletta nel Consiglio Magistratura Cecilia Assanti è docente a Trieste «Finite le discriminazioni» dice la donna (pci) eletta nel Consiglio Magistratura TRIESTE — -Due sentimenti opposti mi sono lanuti in mente appena ho saputo della mia elezione al Consiglio superiore della magistratura. Da un lato, certamente, la soddisfazione di vedere aperte nuove strade, nuove possibilità, per le donne; dall'altro, la preoccupazione di muoversi con un occhio rii'olto alla specificità femminile anche in questo ambito che riguarda soprattutto le donne magistrato. In sostanza, la responsabilità di portare il dibattito sulla questione femminile a più alti livelli-. Chi parla è Cecilia Assanti. 53 anni, di Grottaminarda (Avellino), docente di Diritto del lavoro alla facoltà di Giurisprudenza dell'università di Trieste, eletta dai due rami del Parlamento quale membro «laico» del Consiglio superiore della magistratura. Con Cecilia Assanti, comunista, e Ombretta Carulli Fumagalli, democristiana, le donne entrano a far parte per la prima volta del massimo organo di autogoverno dei magistrati. Dall'aspetto ancora giovanile, cortese ma di poche pa¬ role. Cecilia Assanti non si considera una femminista. -Certo, sono sensibile ai problemi delle donne — dice — anche perché ho provato sulla mia pelle tutte, o quasi, le discriminazioni-. -Quando andai in cerca di un lavoro, nel 1949. ero appena laureata e fui respinta diverse volte proprio inquanto donna-. Cecilia Assanti. non sposata, è triestina d'adozione. Infatti, ha lasciato il Sud all'età di quattro anni per studiare a Prevallo (Postumia) dove suo padre si era trasferito quale medico condotto. -Da giovane — dice — l'olevo fare aneli io il medico. Forse perché uschwmo dalla guerra e la situazione a Trieste era tragica. Tuttavia non ho rimpianti per la strada che ho scelto-. Nel 1949 si laurea in diritto del lavoro a Trieste. Libero decente nel 1959. vince il concorso sreattedra nel 1963 sempre alla facoltà di Giurisprudenza dell'università di Trieste. Dal 1967 è professore ordinario presso la stessa facoltà, della quale dirige l'istituto di Diritto del lavoro e la corrispondente scuola di specializzazione.
Persone citate: Carulli Fumagalli, Cecilia Assanti
Luoghi citati: Avellino, Grottaminarda, Postumia, Prevallo, Trieste
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