Bomba N già prodotta negli Usa (ma per ora in parti separate)

Bomba N già prodotta negli Usa (ma per ora in parti separate) Decisione del Congresso autonoma dalla Casa Bianca Bomba N già prodotta negli Usa (ma per ora in parti separate) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Gli Stati Uniti hanno incominciato a produrre la bomba al neutrone, per ora in due parti separate. Nessuna decisione è però stata presa sulla sua dotazione alle Forze armate. Se il presidente Reagan stabilisse di includerla nell'arsenale atomico americano, le due parti della bomba dovrebbero prima essere montate insieme. La notizia è stata data dal Washington Post, che l'ha appresa accidentalmente al Congresso, ed è destinata a riaccendere le polemiche scoppiate in seno alla Nato dal '77 in poi. La destinazione naturale della bomba «N», un'arma a breve raggio che elimina le persone, non le cose, è infatti il fronte europeo: e la sua introduzione renderebbe ancora più difficili i già incerti negoziati sugli euromissili. La storia della bomba al neutrone, un ordigno che non deflagra con immane forza distruttiva, ma emette invece mortali radiazioni, è strettamente legata a quella della presidenza Carter. Fu propugnata dagli Stati Uniti nonostante le resistenze degli alleati: quando esse parvero piegate, la superpotenza abbandonò il progetto. Nell'aprile del '78, Carter rinunciò alla costruzione della bomba. L'autunno successivo diede il via alla costruzione dei vettori, ma non alla produzione della testata e delle sue componenti nucleari. Si trattò di una delie concessioni che dovette fare implicitamente per la firma del Salt-2 Lo scorso gennaio, quando gli europei pensavano che la bomba al neutrone fosse ormai morta e sepolta, il nuovo ministro della Difesa Weinberger ne propose il recupero. Il segretario di Stato Haig si affrettò ad assicurare agli alleati che il presidente Reagan non ne aveva deciso né la ripresa dei lavori né l'Inserimento nella Nato. Sia Weinberger sia Haig tacquero un importantissimo particolare scoperto adesso dal Washington Post. A dicembre, il Congresso aveva ordinato con una legge al ministero dell'Energia di produrre la bomba «N» e preparare per essa il necessario materiale atomico: e il ministero si ac cingeva ad obbedire. Di fatto, i lavori per la prima bomba al neutrone, la costruzione di una speziale te stata per i missili Lance, sono iniziati il mese scorso: e quelli per la seconda, un prolettile da 8 pollici per speciali cannoni, incominceranno questo mese. Interpellato dal quotidiano, il Pentagono, che adesso mantiene un rigido riserbo sulla vicenda, ha dichiarato che .né il Congresso né il ministero dell'Energia hanno consultato la Casa Bianca su questa questione.. Esso ha aggiunto che .la bomba "N"è sotto esame, e qualsiasi decisione sarà subordinata a colloqui con gli alleati e agli effetti che potrebbe avere in campo internazionale.. La Casa Bianca si rende conto che i lavori procedono, anche in assenza di un suo comando, e che ciò rappresenta «uno sviluppo di straordinaria importanza.. Ma potrebbe stabilirne la sospensione: e comunque, la bomba al neutrone non può considerarsi operante sinché le sue due parti sono separate. e. c.

Persone citate: Haig, Weinberger

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa, Washington