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Monte Baldo offre fiori Una rassegna a Brentonico dal 20 al 28 giugno Monte Baldo offre fiori TRENTO — Il Monte Baldo è definito il «giardino d'Italia» per la sua ricca varietà di piante e di fiori. E' conosciuto da tutti i botanici del mondo e non finisce mai di stupire. Il «fiore del Monte Baldo» sarà il titolo dì una mostra che si terrà a Brentonico, il paese sovrastato da questa montagna, dal 20 al 28 giugno. Ma non sarà solo il fiore il protagonista di questa bella rassegna: si potranno ammirare una varietà infinita di erbari, leggere anche tavole botaniche, consultare libri e riviste naturalistiche e osservare fossili. Nel corso della mostra ci saranno incontri culturali con docenti, scrittori, geografi. Ma altrettanto interessante sarà la visita guidata all'acrocoro dì Cornapiana, una riserva naturale che è stata creata nel '72 e ha un'estensione di 50 ettari. Questa zona protetta è a quota 1600 e ha una ragnatela di sentieri dove è possibile scoprire panorami stupendi. La mostra darà anche l'occasione per ricordare un famoso botanico veronese del '500, Francesco Calzolari. A questo illustre studioso il comune dì Brentonico ha deciso di dedicare una piazza. Calzolari fu il primo a studiare la flora del Monte Baldo e la elencò con cura meticolosa e particolareggiata in un catalogo, primo in Europa. Questo copioso elenco è considerato il capostipite dei moderni trat¬ tati di fìtogeografia. Quanto documentò Calzolari quasi cinque secoli or sono, lo si può vedere in questa rassegna. Il «fiore del Monte Baldo» vuole però raggiungere anche un altro scopo: quello di educare l'uomo a vivere nella natura e assimilarsi con essa. Gli organizzatori della mostra fanno specifico riferimento a coloro che si avventurano sui prati senza badare a dove mettono i piedi e che in un attimo distruggono quello che la natura ha pazientemente costruito in anni; peggio ancora a quelli che strappano i fiori o i teneri arbusti degli alberi per poi buttarli via dopo poche ore non appena perdono vitalità, m. m.