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Borsa dominata dal nervosismo L'indice Comit ha perduto lo 0,21% Borsa dominata dal nervosismo MILANO — Prezzi irregolari con scambi consistenti e molto nervosi. Dopo un'apertura caratterizzata da un ulteriore, seppure più selettivo, rialzo delle quotazioni, il mercato ha registrato poco dopo metà seduta un'Improvvisa inversione di tendenza con vendite consistenti, che hanno costretto gli operatori istituzionali a qualche intervento a difesa. Nel finale però, si è assistito ad un buon ritorno della domanda, che ha consentito a quasi tutti i valori di risollevarsi dai minimi e a qualcuno di tornare sui livelli delle prime battute. In conseguenza di questo comportamento del mercato le variazioni sulla vigilia registra¬ te dal titoli al listino hanno risentito del momento nel quale è avvenuta la chiusura. Le Centrale, ad esempio, hanno chiuso a 10.101 (+5,2%) per poi scendere sino a 9500 e risollevarsi infine a 9850. Analoga l'evoluzione delle Generali: dalle 174.000 della chiusura (invariate) a 171.000 e quindi a 172.800. Ad ogni modo rispetto al listino, nuovi progressi hanno Iscritto Nai (+9,6% di riflesso al rialzo del dollaro che provoca un aumento dei noli), Latina priv. (+8,6%), Gen. Immobiliare (+5,8%), Autostrade To-Mi e le già citate Centrale (+5,2%), Westinghouse (+3,3%), Ciga (+2,7%), Franco Tosi (+2.2%), Interbanca (+2%),. Banco Lariano (+1,7%), Pirellina (+1,5%), Ras ord. e Sai (+1.1%). Hanno invece perso terreno Comit e Comp. Milano ord. (—4,5%), Stantìa rlsp. (—3,6%), Saffa ord. (—3,5%). Saffa rlsp. (—3,2%), Stantìa ord. (—3,1%). Ancora deboli Anic (—2,7%) e Montedison (— 2,3%). L'indice Comit è passato da 292,03 a 291.02 (—0,357.); l'indice «Il Sole-24 Ore» è passato da 95,94 a 96,20 (+0,21%). La Borsa, ieri a Torino, ha vissuto una giornata con andamento contrastato e caratterizzato da una fase iniziale sostenuta e da un finale di seduta riflessivo.