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Accoltellato in carcere l'omicida di Luther King Accoltellato in carcere l'omicida di Luther King DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — James Earl Ray, l'assassino di Martin Luther King, è stato ferito con 22 pugnalate e selvaggiamente picchiato da altri quattro detenuti nelle carceri di Brushy Mountains, nel Tennessee, dove sta scontando la condanna a vita. Soccorso e portato nel vicino ospedale di Petros, è stato operato. Le sue condizioni sono stabili, e i medici pensano di poterlo trasferire nell'infermeria della prigione tra due giorni. I motivi dell'attacco a Ray, avvenuto nella biblioteca delle carceri, non sono ancora stati chiariti. Quattro detenuti, tre negri e un bianco, sono agli arresti. Sono stati trovati in possesso di un pugnale rudimentale, tratto da un'asta metallica di una finestra e di oggetti contundenti. Debbie Patterson, il portavoce del governatore del Tennessee, Lamar Alexander, ha dichiarato che la prigione è stata chiusa al pubblico, tutti i detenuti sono nelle loro celle, ed è in corso un'inchiesta.