Altro attacco dell'Unione Sovietica «Crescono le minacce al socialismo»

Altro attacco dell'Unione Sovietica «Crescono le minacce al socialismo» Altro attacco dell'Unione Sovietica «Crescono le minacce al socialismo» MOSCA — L'Unione Sovietica ha sferrato ieri un nuovo violento attacco contro il partito comunista polacco, accusandolo di «cecità» nei confronti della crisi che regna nel Paese, di stare abbandonando i principi del marxismo-leninismo e di rischiare la trasformazione in un partito riformista e revisionista. Come quelle dello stesso tenore apparse due giorni fa sulla Pravda, anche le critiche di ieri sono state indirette; se la prima volta l'Urss aveva deciso di esternare il proprio pensiero per bocca di un oscuro politico della città polacca di Katowice, questa volta la Tass ha dato ampio rilievo a un articolo del quotidiano bulgaro Rabotnicesko .1 dispacci che giungono dalla Polonia provano un ulteriore complicarsi della situazione, un accentuarsi dell'attività e un rafforzamento delle posizioni delle forze antisocialiste — scrive il giornale — La relativa tregua, l'assenza di grossi scioperi e di situazioni di conflittualità di questi ultimi due mesi si sono rivelati illusori.. .Numerosi fatti indicano che la Crisi della società polacca si sta accentuando e che cresce in Polonia la minaccia all'ordinamento socialista.. .E' evidente che le forze reazionarie, esterne ed interne, perseguono deliberatamente la strada della sovversione e della messa in liquidazione delle conquiste socialiste del popolo polacco — aggiunge il giornale —. Queste forze operano intensamente, seppure camuffate, per erodere la società socialista..

Luoghi citati: Katowice, Mosca, Polonia, Unione Sovietica, Urss