Polonia, aspra lotta nel poup Scioperi a oltranza in carcere

Polonia, aspra lotta nel poup Scioperi a oltranza in carcere Ancora contestate dalla base le «dichiarazioni di Katowice» Polonia, aspra lotta nel poup Scioperi a oltranza in carcere Il quotidiano dell'esercito denuncia «tentativi di trasformare il partito in senso socialdemocratico» - La morte del console sovietico attribuita a suicidio o incidente NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE VARSAVIA — La morte violenta del console sovietico a Poznam ha fatto sensazione in Polonia. Finora tuttavia non ha avuto risvolti politici. Non è stato emesso alcun comunicato ufficiale, ma ambienti polacchi e sovietici tendono ad escludere l'ipotesi dell'attentato. Il console Skvortzov si sarebbe suicidato o sarebbe stato vittima di un incidente «pulendo la sua pistola». Un'altra versione parla di omicidio passionale commesso da un autista dell'ambasciata. In tutto il Paese, intanto, le dichiarazioni del .forum di Katowice. continuano a suscitare un'ondata di proleste all'interno del poup. Le organizzazioni del partito ai cantieri di Danzica e Gdynia, per esempio, hanno espresso la lo¬ ro «opposizione» alle tesi dei «compagni del forum», dichiarando che «è opponendosi a ogni deformazione del socialismo (...), rinnovando il partito sulla base del marxismo leninismo ed eliminando i freni allo sviluppo del socialismo del Paese che portiamo il nostro miglior contributo al movimento comunista internazionale e compiamo il no- stro dovere internazionalista». Nelle riunioni elettorali, in previsione del congresso straordinario del poup, si assiste alle continue esplosioni del risentimento della base. Le richieste avanzate più di frequente riguardano le sanzioni nei confronti degli ex dirigenti del partito e del Paese (decisioni in questo senso dovrebbero essere prese entro la fine del mese), la democratizzazione del partito e le riforme da adottare per risollevare l'economia. Oggi all'interno del partito sembra prevalere il «centrismo». Ciò potrebbe consentire alla linea prudente e pragmatica di Kania, Jaruzelski e Barcikowski di imporsi al congresso, anche se il contrasto tra Mosca e Kania a proposito della dichiarazione di Katowice mantiene un'ipote- ca sull'avvenire. Questa evoluzione moderata risponderebbe comunque ai desideri della Chiesa e della direzione di .Solidarietà., che in questo momento spera di risparmiare al primo segretario del poup un fronte sociale troppo difficile. Ieri nella polemica suscitata dalla risoluzione del .forum, è intervenuto anche il quotidiano dell'esercito. Zolli ierz Wolnosci. «Non c'è dubbio che si ha a che fare con tentativi di trasformare il poup in un partito socialdemocratico — scrive il giornale —. Nel tentativo di separare la parola marxismo da leninismo, i revisionisti di casa nostra non fanno altro che tornare al vecchio modello del partito socialdemocratico». Ieri si è svolto un incontro tra il ministro Rakowski e il segretario della conferenza episcopale, monsignor Dabrowski, a proposito del problema dei prigionieri politici che si spera di risolvere a breve termine. Si va ampliando invece la rivolta dei prigionieri comuni: continuano infatti lo sciopero della fame milleseicento prigionieri del carcere di Wolow e quelli impiegati nelle miniere di Iwiny. Questi ultimi lamentano condizioni di lavoro «inumane». In una lettera ai familiari, hanno annunciato che proseguiranno lo sciopero finché «nelle prigioni polacche non sarà assicurato il rispetto della legalità». Gli scioperanti hanno preparato una lista di ventidue rivendicazioni. b.g. Copyright I x Monde e per l'Italia La Stampa

Persone citate: Dabrowski, Jaruzelski, Rakowski

Luoghi citati: Danzica, Gdynia, Italia, Katowice, Mosca, Polonia, Varsavia