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Napoli: dimissioni rientrate del vicesindaco socialista Napoli: dimissioni rientrate del vicesindaco socialista NAPOLI — Rientrate le dimissioni del vicesindaco Giulio Di Donato. Ieri l'altro, l'esponente socialista aveva minacciato di abbandonare il suo incarico per protestare contro il comportamento del sindaco Valenzi che si era rifiutato di ricevere una delegazione di terremotati proveniente dal quartiere periferico di Fuorigrotta guidata da Luigi Scalfati. presidente del consiglio di quartiere e anch'egli socialista. Una riunione (terminata a tarda sera) tra i segretari dei quattro partiti che compongono la giunta ha evitato che tra Valenzi e Di Donato si accendesse una polemica pericolosa per la sopravvivenza stessa della maggioranza, composta da comunisti, socialisti, socialdemocratici e repubblicani. L'episodio, che ha avuto come protagonisti Scalfati e Dì Donato, ha messo in evidenza le diversità che esistono tra pei e una parte del psi sulle scelte del dopo-terremoto. L'altro giorno un centinaio di terremotati ospitati nelle scuole di Fuorigrotta si erano recati dinanzi al municipio per protestare contro Valenzi. accusato di non rispettare alcuni elenchi di senzatetto cui assegnare i «contalners». Secondo Di Donato, il Consiglio circoscrizionale di Fuorigrotta aveva disposto di attribuire ai terremotati ospitati nelle scuole i «co.Uainers» del villaggio costruito dall'esercito: Valenzi. invece, avrebbe privilegiato altri elenchi cercando di trasferire nel nuovo villaggio anche una parte dei senzatetto che sono nel grande campo-roulott.es della Mo¬ stra d'Oltremare, sempre a Fuorigrotta. All'una del mattino, i segretari dei quattro partiti hanno ricomposto la frattura apertasi nella maggioranza esprimendo solidarietà all'amministrazione e denunciando, nel contempo «i gravi ritardi del commissariato di governo che non rispetta gli impegni già sottoscritti.. I quattro segretari, inoltre, hanno deciso di fare un nuovo elenco di senzatetto che dovranno trasferirsi nel villaggio dell'esercito e di far gestire le assegnazioni a una commissione presieduta da alcuni consiglieri comunali. In città sono ancora molte le scuole occupate dai terremotati che l'altro giorno sono tornati in piazza paralizzando il traffico in diversi punti della città. a.l.