Oggi il colloquio Begin-Sadat Israele attacca il Libano Nord di Giorgio Romano

Oggi il colloquio Begin-Sadat Israele attacca il Libano Nord L'ombra dei raid sul primo vertice dopo 18 mesi Oggi il colloquio Begin-Sadat Israele attacca il Libano Nord NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE TEL AVIV — L'incontro di oggi tra Sadat e Begin a Ofira, nel Sinai, è atteso con amarezza dagli abitanti della città, che dovrà essere abbandonata nel prossimo aprile. Martedì la popolazione ha annunciato una manifestazione mentre i due leader saranno a colloquio. Gli osservatori ritengono che il presidente egiziano abbia accettato il pressante invito di Begin per tre motivi: spera di convincere gli israeliani ad anticipare lo sgombero dei luoghi che debbono lasciare; chiederà che non vengano demoliti le abitazioni e gli impianti alberghieri costruiti, soprattutto a Ofira. sul Mar Rosso, nei 14 anni d'occupazione; desidera infine che le attrezzature militari, e soprattutto gli aeroporti di Etzion e di Eitam, non vengano distrutte, e che vengano trasferite all'aviazione egiziana. Negli ambienti vicini al pre- mier si ritiene che, mentre Begin è contrario al primo punto, sarebbe propenso ad un compromesso sugli altri due. Per il Sinai si dovrebbe cercare anche una base d'accordo sulla forza multinazionale che entrerà nella zona prima dell'evacuazione israeliana (composizione, dislocamento, oneri finanziari); i coloni israeliani insistono per ottenere di restare a Ofira (che è diventata un centro turistico di primaria importanza) anche dopo il ritorno all'Egitto. E' impensabile che in due o tre ore tutti questi problemi possano essere discussi, dopo 18 mesi di interruzione dei contatti personali fra i due leader, anche perché il tema centrale del colloquio dovrebbe essere la crisi del Libano. Su questo punto le parti sono in disaccordo: Il Cairo ha stigmatizzato i raid israeliani contro i palestinesi, compresa l'operazione della scorsa notte a Nord di Tripoli dove, secondo Israele, unità navali hanno cannoneggiato il quartier generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina di Habbash. I palestinesi affermano che è stato bombardato un campo profughi e che due case sono state distrutte. L'incontro Begin-Sadat è anche al centro di controversie all'interno del Paese: ieri mattina la Keneseth, riunita in seduta straordinaria, ha respinto una mozione laburista contro il premier sugli impegni che egli ha assunto verso i cristiani del Libano del Nord. Rabin ha messo alle corde il premier che ha tenta ■ to di distinguere tra promesse scritte e promesse verbali, e ha sostenuto che aveva preso impegni d'accordo con i ministri degli Esteri e della Difesa. Giorgio Romano

Luoghi citati: Egitto, Il Cairo, Israele, Libano, Ofira, Palestina, Tripoli