«Un incubo l'attentato a Reagan, mio marito»

«Un incubo l'attentato a Reagan, mio marito» INTERVISTA TV DELLA FIRST LADY «Un incubo l'attentato a Reagan, mio marito» NEW YORK — .Ancora oggi, mi sveglio di notte... rivivo quella terribile scena... mio marito in ospedale, che perde sangue... scoppio a piangere in silenzio". Una pausa. -Mi alzo, mi metto a mangiare della frutta, di solito una banana, perché una mela sveglierebbe il presidente. Poi torno a letto, ma fatico molto ad addormentarmi-. Cosi l'altra sera, nella prima intervista dopo l'attentato a Reagan, la First Lady americana ha raccontato alla televisione come ha vissuto e vive il ferimento del consorte. E' stata un'intervista emotiva, seguita da decine di milioni di telespettatori, che senza dubbio gioverà politicamente al Capo dello Stato. Nancy Reagan ha riferito che al momento dell'attentato si trovava alla Casa Bianca: -Dapprima mi dissero che Ron non era rimasto ferito, poi che lo portavano all'ospedale, ma che non era niente. Quando arrii'ai al pronto soccorso — ha continuato — ero preoccupata ma non spaventata. Mi mancò il cuore allorché ridi che mio marito perdeva sangue e lo portavano in sala operatoria-. Il presidente non perdette mai il proprio ottimismo. Lo irritò però dover respirare attraverso un tubo. -Nostro figlio gli spiegò che era come fare pesca su bacquea... Si mise a ridere-. La First Lady ha avuto parole di elogio per gli agenti del servizio segreto, uno dei quali si gettò davanti a Reagan restando ferito: -Senza di loro lo avrei perso — ha detto —. Hanno dimostrato un grande coraggio, gliene sarò sempre grata-. Si e però dichiarata contraria a nuove leggi sul porto d'armi (negli Stati Uniti circolano quasi senza controlli 50 milioni di rivoltelle e altrettanti di fucili). La First Lady ha affermato che il ripristino della pena di morte sarebbe un rimedio più efficace: «Se ci fosse, molta gente sarebbe ancora in vita-, ha detto. Nancy Reagan ha rilasciato un'analoga intervista alla rivista Us news and world Tepori, precisando che il giorno in cui il giovane Hinckley sparò al marito, l'idea dell'attentato «era lontanissima- dalla sua mente. Da allora, però, la vita per lei è profondamente cambiata: -Se penso che in uno. due secondi potevo perdere tutto, mi rendo conto di essere stata aiutata da Dio-. Il presidente, ha aggiunto, è arrivato alla stessa conclusione. Ha detto al cardinale Coclee che la vita che ha ancora innanzi -appartiene al Signore-, non più a luì. -Siamo divenuti ancora più religiosi-, ha concluso la First Lady. Con orgoglio. Nancy Reagan ha mostrato alla tv i lavori che sta facendo per ripristinare l'antico splendore della Casa Bianca. Ha ricevuto in donazione 800 mila dollari (più di 800 milioni di lire) da industrie e privati. e. c.

Persone citate: Nancy Reagan, Reagan

Luoghi citati: New York, Stati Uniti