«Vogliamo rientrare»

«Vogliamo rientrare» «Vogliamo rientrare» TORINO — Attraverso le vie cittadine, l'altoparlante scandisce: «Non è una marcia silenziosa, ma una grandiosa manifestazione popolare, democratica, pacifica, di massa». // richiamo all'imponente sfilata dei 'quarantamila, dell'ottobre scorso è esplicito. In realtà gli operai in Cassa integrazione che aderiscono sono poche migliaia: tre, forse cinquemila. Il corteo si muove dallo spiazzo dinanzi al Teatro Nuovo, percorre corso Massimo d'Azeglio e svolta in corso Marconi. E' un collages di striscioni, bandiere, pannelli dipinti che attirano l'attenzione dei passanti: «I lavoratori in Cassa integrazione vogliono rientrare». «Agnelli, aprici i cancelli», «A casa non si torna». Numerosi attivisti percorrono i lati del corteo e distribuiscono volantini per «spiegare i motivi della giornata di lotta». Dinanzi alla direzione Fiat, il brusio si trasforma all'improvviso in un coro di insulti. di grida ironiche: «Fuori i 40 mila». «Siamo tutti uniti — si sgola l'altoparlante — per imporre il rispetto degli accordi». Poi invita di nuovo giovani e adulti a partecipare: «La crisi coinvolge tutti, non soltanto i lavoratori rimasti a casa». // timore è che «dopo la Cassa ci sarà altra Cassa e, in seguito, i licenziamenti». Si svolta in via Nizza MI diritto al lavoro è l'occupazione»), in piazza Carlo Felice e si imbocca vìa Roma («Sciopero generale». «35 ore settimanali e lavoro per tutti»). 17 comurio conclusivo, in piazza Castello, dura pochi minuti dinanzi ad un pubblico che cerca refrigerio sotto i portici e si assottiglia sempre più. Le polemiche contro i vertici nazionali Cgil, Cisl, UH («La scala mobile non si tocca») suscitano scarsi battimani. Infine prende la parola un delegato della quinta Lega che enuncia gli impegni della Firn a breve scadenza: «Convocazione del Coordinamento Fiat per la prossima settimana, assemblee in fabbrica con i lavoratori in Cassa, convocazione di consigli comunali, provinciali e regionali aperti sui problemi della politica industriale, incontri del sindacato con le forze politiche, apertura di una vertenza con la Federpiemonte sul mercato del lavoro, ricerca di un nuovo rapporto e organizzazione dei lavoratori in Cassa e iscritti alle liste di collocamento». La piazza è ormai semideserta e gli ultimi gruppi di dimostranti si allontanano veloci. Carlo Novara

Persone citate: Carlo Novara

Luoghi citati: Roma, Torino