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Nei campus di Berkeley nacque un giornale sonoro Documenti Nei campus di Berkeley nacque un giornale sonoro C9 ERA una volta in California un'isola felice chiamata Berkeley. In essa vivevano molti giovani che preparavano il loro futuro di «americani al 100 per cento», studiando e divertendosi con le confraternite goliardiche, le associazioni sportive, le festicciole di fine settimana. Poi arrivò uno strano vento che portò con sé il bisogno di nuovi modelli di vita, nuove speranze. Contagiò un numero sempre maggiore di giovani, valicò montagne e oceani, si estese in tutto il mondo. A ricordarci i lontani e tanto esaltati Anni 60. in cui l'America dei campus scopri la contestazione di massa, ci sono due dischi di Country Joe McDonald, appena pubblicati dalla Fonit Cetra: Collectors Items (ILS 9072) e Paradise ivith an Ocean View (ILS 9074). Country Joe è stato uno degli esponenti più conosciuti di quel movimento di protesta giovanile, le sue canzoni un punto di riferimento per il movimento che stava nascendo dopo il primo «Teach In» organizzato dai gruppi non violenti di Berkeley (Anti-War-Movement). A questa riunione collettiva di protesta, registrata e trasmessa aalla stazione radio KPFA. parteciparono personaggi famosi come Norman Mailer. Benjamin Spock. il musicista Phil Ochs e molti altri meno noti, fra i quali Country Joe ciie cantò un brano dal titolo «I feel like I'm fixin to die rag». Per documentare tutti questi avvenimenti e avventure McDonald fondò una rivista. Rag Baby, in cui raccolse scritti di Bob Dylan. Joan Baez e testi di numerose canzoni. Al terzo numero la rivista non aveva materiale sufficiente per uscire, si decise allora di pubblicare Rag Baby su disco, trasformandola in «rivista parlante». Nonostante un discreto successo (12 mila copie vendute a un dollaro l'una). il «giornale a 33 giri» pubblicò solo altri due numeri per difficoltà strutturali ma anche politiche. La Fonit Cetra ripropone ora questi interessanti documenti di storia e di costume, mai distribuiti in Italia, rappresentati dalle canzoni di Country ,Ioe e del suo gruppo «The Fish» (che deriva dalla prima idea di chiamarsi «Country Mao and the Fish», essendo Mao il primo pesce che nuota nel mare del popolo). A distanza di tanto tempo è anche utile riascoltare quelle musiche in cui si mischiavano rock, blues, folk, country e i primi vagiti di note psichedeliche. E magari meditare i testi che paralvano di «birichino indeciso Nixon», «liberi un giorno, fratelli e sorelle», «Forza madri, /orza padri, mandate i vostri figli da Mamma America che li sistema». Alessandro Rosa