Mezzo chilometro di coda per i dipinti di Picasso

Mezzo chilometro di coda per i dipinti di Picasso LA MOSTRA DI PALAZZO GRASSI A VENEZIA Mezzo chilometro di coda per i dipinti di Picasso VENEZIA — Non le ha fermate nemmeno il maltempo (vento e pioggia, in un clima autunnale) e alle 8,30 di ieri, orario di apertura al pubblico della mostra di Scasso, a Palazzo Grassi c'erano già diverse decine di persone in attesa di visitarla. Poi. migliorate anche le condizioni climatiche, l'affluenza si è fatta massiccia, tanto che per buona parte della mattinata si è formata una «coda- di circa mezzo chilometro, rimasta pressoché inalterata per ore. Alle 10. inoltre, c'è stato un allarme: qualcosa non ha funzionato nell'impianto di sicurezza t-segretissimo-i per cui è cominciata a suonare la sirena. Dopo un paio di minuti, diversi agetiti di pubblica sicurezza e carabinieri sono giunti, su veloci motoscafi, a Palazzo Grassi, armati di tutto punto. Ma era solo un allarme non rondato «che. però — ha commentato Lauro Bergamo, segretario generale del centro di cultura che ha organizzato la mostra — è risultato positivo in quanto ha consentito di collaudare l'efficienza dei servizi di sicurezza.. Le prime reazioni, i primi commenti e giudizi sulla mostra sono entusiastici, sia che vengano dai critici, sia da artisti e galleristi, giunti da ogni parte d'Europa e da oltreoceano. «E- una mostra importante, non solo bella — ha detto Renato Gulluso — una faccia di Picasso che non conoscevamo, una marcia in più-. -La cosa piii emozionante? Seguire passo passo — ha aggiunto — gli appunti, le scoperte di Picasso giovane, quando correva le strade del mondo sempre con un "block notes'' ed una matita in tasca».

Persone citate: Picasso, Renato Gulluso, Scasso

Luoghi citati: Bergamo, Europa, Venezia