L'insegnante ferito dalle Br non può ancora essere operato

L'insegnante ferito dalle Br non può ancora essere operato Rinviato lfinterrogatorio; identikit degli aggressori L'insegnante ferito dalle Br non può ancora essere operato ROMA — Le condizioni del prof. Giuseppe Magagna, ferito venerdì mattina da un gruppo di brigatisti all'interno dell'istituto salesiano «Teresa Gerini», sono stazionarie. Desta qualche preoccupazione un proiettile conficcatosi vicino all'arteria femorale nella gamba destra, che potrà essere estratto soltanto quando il ferito sarà in grado di sostenere l'intervento operatorio. Magagna è stato colpito da tre proiettili: due gli hanno provocato una duplice frattura alla tibia e al metatarso; il terzo è penetrato nella coscia destra e si è fermato nella zona inguinale a poca distanza dalla femorale. I sanitari del Policlinico Umberto I. che hanno in cura il professore, nutrono fiducia sul decorse riabilitativo: la ripresa, anche se richiederà tempi piuttosto lunghi, sarà completa. Le condizioni del ferito hanno indotto il sostituto procuratore Sica a rinviare di qualche giorno l'interrogatorio. Secondo i testimoni, che hanno aiutato gli esperti della Digos a preparare gli identi¬ kit del «commando», i quattro attentatori sarebbero tutti di età inferiore ai trent'anni. Delle tre ragazze, due sarebbero brune (una con i capelli ricci) e una bionda, ma forse la loro vera capigliatura era nascosta da parrucche. Tutti e quattro hanno agito a viso scoperto, con grande sicurezza. I loro identikit sono stati trasmessi a tutte le questure e ai comandi dei carabinieri; i dati somatici sono stati inoltre passati al computer del Centro elettronico della polizia di Castro Pretorio. Si lavora anche sull'ipotesi che il gruppo di terroristi sia stato aiutato a preparare l'attentato da un basista che frequenta l'Istituto. Il ritrovamento in una toilette di un volantino delle Br (era una fotocopia del volantino sull'assassinio di Vittorio Bachelet, ucciso nel febbraio 1980) potrebbe indicare la presenza di qualche simpatizzante, che ha voluto disfarsi di quel documento compromettente per timore di una perquisizione. Dopo la rivendicazione telefonica del ferimento, fatta vei-so le 11 di venerdì con una telefonata a un quotidiano romano, le Br non hanno ancora diffuso alcun comunicato: a questo scopo sarebbe dovuta servire anche la foto del professore con il cartello al collo, ma pare che la Polaroid dei terroristi si sia inceppata al primo scatto. Questa azione terroristica che segue di una settimana il ferimento del direttore del l'ufficio di collocamento di Roma, sembra far parte del 1'«offensiva» minacciata da tempo contro i centri per l'avviamento al lavoro.

Persone citate: Giuseppe Magagna, Magagna, Sica, Teresa Gerini, Vittorio Bachelet

Luoghi citati: Roma