Melfi difensori assentì dall'aula nel processo Br di Claudio Cerasuolo

Melfi difensori assentì dall'aula nel processo Br Procedimento rinviato alle Vallette Melfi difensori assentì dall'aula nel processo Br TORINO — Udienza brevissima ieri mattina al processo che si celebra alle Vallette contro i 73 appartenenti alla colonna torinese delle Br. Soltanto due dei difensori iscritti a parlare hanno sostenuto le arringhe. Il presidente Guido Barbaro, a metà mattinata, dopo aver deprecato l'assenteismo degli avvocati, ha rinviato il processo a lunedi prossimo. Erano presenti una trentina di detenuti, tra cui tutto il gruppo dei 19 firmatari dei cinque comunicati letti in aula. Finora hanno parlato i legali di sei imputati. Se il calendario previsto dalla corte dovesse subire altri ritardi, molto difficilmente il processo si concluderà nella prima metà di giugno. Da parte dei legali più di qualcuno protesta per la contemporaneità dei due giudizi alle Vallette, quello per le Br e quello di Prima Linea. Molti difensori sono contemporaneamente impegnati su due fronti: una complicazione in più per questi due processi. L'avvocato Lamacchia, difensore dell'operaio Fiat Mario Contu. ha chiesto per il suo assistito l'assoluzione con formula piena, e in subordine per insufficienza di prove. Ha detto il legale: «Lo stesso pubblico ministero nel definire la posizione processuale di Contu. ha riconosciuto che è tra le più difficili e incerte ma non ha poi tratto le logiche conclusioni da questa premessa finendo per chiedere 4 anni e mezzo di carcere e contestando la recidiva. Mario Contu ha avuto in passato una multa per eccesso di velocità: non è esattamente il tipo di reato a cui far riferimento per rincarare la pena per l'imputazione di partecipazione a banda armata». Contu. della Carrozzeria Mirafiori. è accusato di far parte della Brigata Carrozzeria, una delle quattro brigate di fabbrica. «Afa lo stesso Peci (il grande pentito, che accusa tutti) afferma di aver saputo, perché riferitogli da altri, che il Contu era entrato da pochissimo, fine estate 79, nell'organizzazione. Una complicità durata pochi mesi, dunque», sottolinea il legale. «Oli altri appartenenti alla brigata-Carrozzeria smentiscono. Pietro De Rosa (attualmente nel gruppo dei duri, ma che allora aveva confessato) paria di Contu come di un sindacalista molto preparato ma di non sapere che fosse dell'organizzazione. Leonardo Policastro dice di lui: "Assolutamente estraneo alle Br". Serafina Nigro: "Sono rimasta stupefatta del suo arresto ". Con queste prove a carico non si può sostenere una richiesta di 4 anni e mezzo di carcere-, ha concluso l'avvo¬ cato Lamacchia. L'avvocato Oliviero Dal Fiume, codifensore di Italo Coletta assieme all'avvocato Annoni. ha ricordato alla corte che -Coletta ha chiesto di essere messo in isolamento. Questa circostanza dovrebbe far capire alla corte da che parte stia oggi l'imputato». Claudio Cerasuolo

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