Omicida in Francia ma sarà processato in Assise a Genova

Omicida in Francia ma sarà processato in Assise a Genova Omicida in Francia ma sarà processato in Assise a Genova GENOVA — Un francese. Daniel Vallon. 31 anni, risponderà davanti ai giudici italiani di un omicidio e di un tentativo di omicidio, che, secondo l'accusa, avrebbe commesso nel suo Paese. Il giudice istruttore lo ha rinviato a giudizio della corte d'assise per entrambi i reati per i quali Vallon, attualmente in carcere a Genova, è perseguito dalla magistratura francese, ma per i quali l'Italia non ha concesso l'estradizione. I fatti addebitati a Vallon risalgono all'aprile 1976, a Clermont Ferrand. Il giovane, secondo l'accusa, uccise un uomo, che stava uscendo da un locale notturno in compagnia della moglie e della figlia, al termine di un breve litigio e feri gravemente un cittadino portoghese, José Martins Couto, che aveva cercato di bloccarlo. Vallon, colpito da ordine di cattura internazionale, venne arrestato a Genova nel dicembre dello scorso anno. La Francia chiese che fosse estradato, ma la sezione istruttoria della corte d'appello trasmise gli atti alla Corte costituzionale: secondo i difensori di Vallon. infatti, il giovane non poteva essere estradato nel suo Paese in quanto in Francia era passibile di condanna a morte, pena non prevista dall'ordinamento giuridico italiano. La Corte costituzionale sentenziò che il trattato del 1870 tra Italia e Francia doveva ritenersi parzialmente illegittimo proprio sotto questo profilo, per cui l'estradizione non venne concessa. La Francia chiese allora all'Italia di processare Vallon. La magistratura genovese, quindi, istruì il processo. Il giudice istruttore si è recato a Clermont Ferrand per alcuni interrogatori e ieri, a conclusione dell'istruttoria, ha rinviato Vallon a giudizio.

Persone citate: Clermont, Clermont Ferrand, Daniel Vallon, José Martins Couto, Vallon