Sulle strade del Bracco con l'Argenta
Sulle strade del Bracco con l'Argenta Silenziosità, confort, elevate prestazioni del nuovo modello Fiat Sulle strade del Bracco con l'Argenta Questi sono i prezzi «chiavi in mano»: 11.499.000 l'Argenta 1600; 13.269.000 la 2000 iniezione; 13.151.000 la Diesel 2500 DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SANTA MARGHERITA L. — Con la nuova Fiat Argenta sulle strade della Liguria. Da S. Margherita verso Rapallo e poi in autostrada in direzione di La Spezia. Quindi, ritorno per le curve, le salite e discese del Passo del Bracco Subito un'impressione: una vettura ricca, comoda, una grande «stradista» con un temperamento brillante. Per intenderci, una macchina per chi vuole viaggiare nel confort, da «signore» come si diceva una volta e, al tempo stesso, una macchina che cammina forte, non solo in autostrada: anche chi ama la guida sportiva può divertirsi. Una tenuta di strada eccezionale, una frenata potente, uh cambio delizioso. Ritroviamo, com'è logico, lo spirito della 132, ma la musica è ancora più apprezzabile. Il posto di guida, ad esempio. Si sta in poltrona, in un ambiente piacevole, tutto è a portata di mano. Strumentazione da far invidia a modelli di cilindrata e categoria superiore, con un «check panel» che permette di verificare, con un'occhiata, se la nostra Argenta è in forma: un piccolo schema riporta il disegno della macchina. 11 spie segnalano la situazione delle luci, dei livelli acqua-olio, dei freni, delle porte (per caso, non ce n'è una socchiusa?), della temperatura acqua, del freno a mano e del liquido freni, della pressione motore, del generatore di corrente. Un puntino di controllo generale dà luce verde. Via, si può partire tranquilli. L'Argenta (proviamo la versione duemila a iniezione) scivola verso Rapallo. Sterzo dolce, preciso. La vettura è dotata di un servosterzo con valvola di autoregolazione che entra in funzione progressivamente con l'aumentare dello sforzo sul volante. Il motore, prima nella tortuosa litoranea, poi in autostrada, offre un'impressione di potenza e elasticità. La coppia massima è di 13,4 kgm a 4000 giri/1' per l'Argenta 1600, di 15 kgm a 2400 giri/1' per la 2500 Diesel e di ben 17,5 kgm a 3500 giri/1* per la 2000 i. Le accelerazioni sono pronte, con un filo di gas passiamo rapidamente, in «quarta», da velocità urbane a ritmi autostradali. Vediamo qualche prestazione. La 2000 i raggiunge in «quinta» i 175 km/h. copre il km da fermo in 38"9 e passa da zero a 100 l'ora in soli 10"7. La versione 1600 tocca i 165 km/h in «quarta» (la «quinta», in questo caso, è marcia di riposo), impiega 34"4 per percorrere il km da fermo e 12"7 da zero a lOOkm/h. Per la Diesel 2500 i dati sono: 150 l'ora. 38"9 e19"2. E i consumi? Andiamo bene, anche grazie a un dispositivo speciale, il «Cut-off», inserito sull'impianto di iniezione. Sulla plancia c'è un indicatore costituito da una scala di pallini di diverso colore e da una lancetta: quando quest'ultima si porta sul verde e sul giallo, il nostro portafogli è salvo, se va sul rosso si paga. Chi non ha fretta e vuole compiere una guida ragionata, al risparmio, ha un utile riferimento. Qualche cifra: la 2000 a 90 km/h, in «quinta», fa i 12,8 km/1 (7,8 1/100 km) e a 120 i 10,2 km/1 (9,9 1/100 km). Il consumo urbano è di 8,3 km/1 (121/100 km). Sul Bracco, sull'asfalto scivoloso, ecco l'Argenta dimostrare un temperamento sportivo. Le migliorie apportate ai freni (diametro e spessore) e alle sospensioni (ammortizzatori a gas) permettono manovre da rally. Non è. naturalmente, il giusto modo di guidare l'Argenta, ma è importante che la vettura possa offrire anche questa possibilità. Michele Fenu La plancia portastrumenti della nuova Argenta è completissima. A sinistra del quadro principale è sistemato il dispositivo (di serie sulla versione 2000 a iniezione, opzionale sulla 1600) chiamato «Check Panel», che visualizza una piccola sagoma della vettura: se qualche cosa non funziona o deve essere controllata (per esempio l'insufficiente livello dell'olio nella coppa o le pastiglie dei freni che sono consumate) si accende in corrispondenza del punto «incriminato» una piccola luce rossa. E' un contributo alla sicurezza e facilita le operazioni di manutenzione.
Persone citate: Michele Fenu
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