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Genova: 9-14 milioni in più a cento dirigenti del porto Il sindacato contesta la decisione del ministro Genova: 9-14 milioni in più a cento dirigenti del porto ROMA — Un consistente aumento di stipendio ai dirigenti del Consorzio del Porto di Genova, autorizzato dal ministro Compagna, ha provocato l'immediata reazione del sindacato portuali FiltCgil e Filp-Cisl che ne hanno chiesto subito la revoca. Il provvedimento del ministro della Marina Mercantile dà via libera all'applicazione di una delibera del Consorzio del porto che prevede il riconoscimento ai «dipendenti della carriera direttiva» (circa un centinaio, su un totale di 3400 addetti) dello stesso trattamento retributivo che hanno i dirigenti delle aziende industriali. «Si viene così ad assegnare — dice Gaglione. responsabile del settore portuali della Cgil — con i coefficienti di maggiorazione previsti, un aumento esorbitante a questi dipendenti rispetto al precedente contratto. Si tratta di oltre 9,10,14 milioni in più all'anno rispettivamente per il caposezione, il direttore di divisione e il direttore di servizio, solo rispetto allo stipendio base. A ciò si aggiungono altre voci retributive, come gli scatti di anzianità, che significano al- tri milioni». La Filt-Cgil. in un comuni cato. condanna il provvedi mento preso da «un ministro diìiiissionarìo», affermando che in questo momento di cri si economica e politica «il gesto dimostra la leggerezza con la quale il governo, che fino ad ora non è riuscito a dare soluzione a nessuna delle vertenze aperte nel settore dei trasporti, si inserisce in una stagione di difficili rinnoin contrattuali». Il sindacato, inoltre, non nasconde la propria preoccupazione in quanto un'iniziativa di questo genere può accrescere la spinta alla rincorsa salariale in una fase di crescente inflazione. «Se il proi'vedimento non sarà revocato — conclude la nota della FiltCgil — il sindacato si risewa di adottare le iniziative necessarie». , . fr. bu.