Tempesta sui titoli di Calvi

Tempesta sui titoli di Calvi Le difficoltà del governo Forlani hanno accentuato le vendite: —2,11% Tempesta sui titoli di Calvi Da Centrale e Toro ffl ribasso si è esteso a altre voci del listino - Toccati anche i gruppi Bonomi e Pesenti MILANO — Diffusi assestamenti nei prezzi con scambi vivaci. Le recenti vicende giudiziarie nelle quali sono implicati alcuni esponenti del mondo finanziario e gli sviluppi dell'inchiesta sulla loggia massonica P2, che sembrano destinati ad avere ampie ripercussioni sulla compagine governativa, hanno provocato un po' di sconforto tra gli operatori. Le vendite, che in un primo tempo hanno interessato solo i titoli più «chiacchierati» ed in particolare quelli del gruppo Centrale-Banco Ambrosiano, si sono poi ampliate a pressoché tutto il listino alla notizia che 11 presidente del Consiglio, Forlani, si è recato dal presidente della Repubblica Pertini. L'indice Comit (—2,11%) è a 211,49; l'indice «Il Sole - 24 Ore. (—1,97%) è a 96,78). Il materiale posto in vendita ha incontrato difficoltà di assorbimento provocando ampie erosioni nei prezzi. Perdite rilevanti hanno accusato i valori del gruppo Centrale-Banco Ambrosiano: le Centrale, dopo aver chiuso a 10.000 con una flessione del 6,9%, sono scese ad un minimo di 9150, le due Toro hanno ceduto poco più del 6% per indebolirsi ulteriormente nel dopolistino, le Credito Varesino hanno ceduto il 10,2% mentre le Fiscambi sono state rinviate per eccessivo ribasso. Per analogo motivo è stato rinviato l'accertamento del prezzo delle Bastogi. Tra i valori del gruppo Pesenti hanno perso terreno le Italmobiliare (—5,2%). le Ras prorata (—4.5%), Ras (—4%) e Italcementi (—1,6%) mentre le Franco Tosi hanno guadagnato l'l%. Cedenti sono risultati anche alcuni valori del gruppo Bonomi tra cui Coge (—9,4%), Italia Ass. (—8,6%), Saffa risp. (—4%), Invest (—4,7%), Miralanza (—6,5%), Bii (—7,3%), Bii rlsp. (—10,6%). Ridimensionati anche alcuni eccessi verificatisi mercoledì scorso all'inizio del mese borsistico di giugno, tra cui le Milano Centrale (—13,2%), Abeille (—8,8%), Ausiliare ed Acqua Marcia (—5%). Ampi assestamenti hanno accusato poi le Bonifiche Siete e Imm. Roma (—8,1%), le Rinascente (—6,6%), Viscosa priv. (—5,4%), Olivetti priv. —4,5%. Interbanca (—3,5%), Banco Roma e Credit (—3,1%), Iniziativa edilizia (—2,9%), Cir ed Ifil (—2,6%), Pirelli Spa(—2,2%). In rialzo, invece, le Latina (+6,7%). Sai priv. prorata (+5,8%). Burgo (+5.7%), Westinghouse (+4,1%), Cementir (+3,7%), Sai ed Ifi (+2,5%), Ciga (+1,5%) e frazionalmente migliori Fiat e Mediobanca. Anche questi valori nel dopolistino si sono, però, adeguati alla tendenza generale. Intonazione riflessiva anche sul mercato obbligazionario. La settimana è iniziata a Torino con un mercato che ha fatto registrare sensibili cedimenti. L'attività è stata comunque intensa con scambi vivaci su assicurativi, bancari e finanziari; sono stati questi i comparti che hanno accusato i maggiori cedimenti. Contrasffper i valori locali. Attivo il settore del reddito fisso con scambi prevalenti sui titoli di Stato. Diritti: Cart. Burgo ord. pag. 1050; Cart. Burgo sott. ob. cv. 610; Ifil sott. az. risp. 1800; Ifil sott. obbl. cv. 2030; Interbanca priv. pag. 3800; Interbanca priv. grat. 3700; Olivetti sott. az. risp. 130; Olivetti sott. obbl. cv. 26; Smi Metalli sott. az. risp. 690; Unicem grat. 1675. Fiat ord. n.t., 2460, n.t., 2440; Fiat priv. n.t., 1727.1714,1700.

Persone citate: Abeille, Bonomi, Forlani, Franco Tosi, Pertini, Pesenti

Luoghi citati: Centrale, Latina, Milano, Milano Centrale, Roma, Torino