Presi tre complici del bandito ferito insieme alla bella ballerina libanese

Presi tre complici del bandito ferito insieme alla bella ballerina libanese Rapide indagini della Mobile dopo l'assalto all'oreficeria Donvito Presi tre complici del bandito ferito insieme alla bella ballerina libanese La cattura del rapinatore Mirabile, ferito durante la fuga da un vigile, ha portato alla scoperta della base della «gang» in via delle Orfane - Arrivati da Asti per il colpo Hapìna in una boutique: ditali alleggerii! di gioielli pei 100 milioni Con un rapido blitz la squadra mobile ha sgominato, nel giro di poche ore. la banda che ha assaltato venerdi pomeriggio l'oreficeria Donvito. corso Giulio Cesare 125, ingaggiando un conflitto a fuoco con un vigile urbano. L'indagine, condotta dal dott. Fersini, dal suo vice Sassi e dal maresciallo Puleo. ha preso le mosse da un bar. poco distante dal luogo della rapina: qui qualcuno ha fornito subito una esatta descrizione dei malviventi. Dopo pochi minuti è cosi stato possibile catturare Salvatore Mirabile, 23 anni, da Castroreale (Messina) che tentava la fuga con parte della refurtiva dopo essersi impadronito di una Renault. Interrogato in Questura, il Mirabile prima ha spiegato di essere giunto in mattinata da Palermo con l'intenzione di ripartire la sera stessa, ma è poi caduto in numerose contraddizioni. In poche ore la polizia ha localizzato la base della gang in via delle Orfane 28. dove è stato arrestato per primo Rosario Caccamese, 33 anni, sorpreso in compagnia della ballerina libanese Laila Mrad Daher, nata a Sai Edib 34 anni fa e domiciliata ad Asti do- ve lavora al night «La Siesta». Poco più tardi è giunto nell'appartamento Attilio Basso. 26 anni, di Revigliasco d'Asti. Di fronte ai poliziotti il giovane è impallidito, senza riuscire a spiegare i motivi della sua presenza. L'appostamento è continuato ed a notte fonda è caduto nella rete anche il quinto complice: Antonio Collura, 33 anni, via Foligno 121. Tutti sono stati arrestati: i quattro uomini per rapina a mano armata e concorso in tentato omicidio (ancora non è stato stabilito chi abbia esploso il colpo che ha ferito di striscio il vigile Sergio Membri), la donna per favoreggiamento personale. Unico a non avere precedenti è Attilio Basso, forse alla prima rapina. Gli uomini della mobile hanno inoltre fornito una più particolareggiata versione dell'accaduto. I cinque, giunti a Torino da Asti nel primo pomeriggio, lasciata la ballerina in via delle Orfane, hanno raggiunto corso Giulio Cesare: qui il Basso è rimasto al volante dell'Alfetta mentre gli altri portavano a termine il «colpo». Sorpresi dalla reazione del vigile, il Caccamese ed il Collura sono subito fuggiti dalla gioielleria abbandonando il Mirabile, feritosi alla mano sinistra spaccando una vetrina e poi colpito al gomito destro da un proiettile sparato dal «civich». Proprio l'eccessiva fretta dei due ha consentito la cattura del Mirabile ed il successivo arresto di tutta la banda. Foto segnaletiche dei cinque sono state diramate a tutte le questure del Nord in quanto si sospetta che. soprattutto il Caccamese. il Collura ed il Mirabile, possano aver compiuto altre rapine. Nell'appartamento di via delle Orfane sono stale trovate due pistole e contanti per circa due milioni. Nessuna traccia della refurtiva mancante: probabilmente è stata nascosta in un luogo sicuro. «Fermi tutti. Se state buoni non vi facciamo del male». Due banditi, pistole in pugno, viso scoperto, accento meridionale, hanno iniziato cosi, verso le 17 di ieri, la rapina da «Mery», una boutique di via Nizza 57 che nei loro piani doveva fruttare al massimo qualche centinaia di migliaia di lire. Alla fine, però, se ne sono andati con un bottino di 100 milioni. Non si è trattato ovviamente dell'incasso della giornata, ma del frutto della razzia dei preziosi che le sette persone in quel momento nel negozio portavano addosso. I rapinatori hanno cominciato dalla titolare, Maria Fassio Rinero, 40 anni, strada Torino 100, Moncalieri, che ha tentato di bloccarli ricevendo un colpo in testa con il calcio della pistola. Ha dovuto consegnare il suo orologio d'oro, un anello di smeraldi, gli orecchino con i brillanti. Poi sono stati alleggeriti i clienti: Ornella Marengo, corso Siracusa 50; Anna Visconti, via Isabella 39, Poirino; Tiziana Bianchi, corso Orbassano 72; Mariangela Ricci, corso Stati Uniti 39; Luciano Talamonti, via Rubino 73. e Giuseppe Occhipinti. via Saluzzo 56. Raccolto il bottino in un sacchetto ed intimato di non dare l'allarme, i due banditi un po' stupiti hanno mormorato: «Grafie di tutto». Si sono dileguati su di una utilitaria. La ballerina Laila Mrad Daher, Rosario Caccamese, Antonino Coltura e Attilio Basso, arrestati

Luoghi citati: Asti, Castroreale, Messina, Moncalieri, Palermo, Poirino, Torino