Un convegno sullo sci e le fratture

Un convegno sullo sci e le fratture In giugno a Bormio I Un convegno sullo sci e le fratture MILANO — Ogni anno, in tatto il mondo, si verificano circa mezzo milione di traumi da sci. I calcoli fatti da un traumatologo del Karolinska Hospital di Stoccolma, il prof. Eriksson, hanno infatti portato a stabilire in 225 mila le fratture che avvengono negli Stati Uniti, 60 mila in Austria, 40 mila in Giappone e in Svizzera (mancano dati precisi sulla situazione italiana, comunque giudicata non delle più brillanti!. Fu proprio Erikssf n, basandosi sulla concezione che con la diffusione dello sci a livello popolare anche la patologia connessa alle lesioni dovute alla pratica di questa disciplina rischiava di trasformarsi quasi in piaga sociale, ad avere l'idea di organizzare un congresso internazionale che si occupasse non solo del trattamento delle fratture da sci ma che studiasse la causa medica del fenomeno e le possibilità di ovviarlo. A Riksgransen, in Svezia, sede del primo meeting venne fondata la Isss (International society skiing safety), un'associazione che comprende anche bioingegneri e ingegneri che, studiando la dinamica degli attrezzi, cercano di diminuire la patologia connessa allo sci. Dopo altre due edizioni (in Sierra Nevada e in Nuova Zelanda) il convegno approda in Italia. Si terrà a Bormio (Sondrio) e allo Stelvio dal 7 al 12 giugno.

Persone citate: Eriksson