Il sindaco di Sanremo nei guai per il Casinò

Il sindaco di Sanremo nei guai per il Casinò Nuovi sviluppi dell'inchiesta sulle vicende della casa da gioco Il sindaco di Sanremo nei guai per il Casinò SANREMO — Il pretore di Sanremo, Michele Russo, ha notificato una comunicazione giudiziaria al sindaco della città Osvaldo Vento, all'assessore che sovrintende al corpo dei controllori comunali che opera all'interno del Casinò municipale, Enzo Ligato. all'ex presidente della commissione che amministra la casa da gioco, Egidio Lupi, e all'attuale presidente Antonio Semeria. L'ipotesi di reato è l'omissione d'atti d'ufficio: «/n relazione — scrive il pretore — ad omessa adozione di provvedimenti idonei e necessari per il funzionamento ed il rendimento del Casinò municipale». La magistratura è impegnata ad accertare ogni responsabilità per le ipotizzate «distrazioni» di denaro pubblico, verificatesi negli ultimi anni, dai tavoli da gioco del Casinò sanremese. Una conferma, per quanto concerne il presunto illecito perpetrato nelle sale da gioco da croupiers e giocatori in combutta fra loro, è data dalla repentina ripresa degli incassi avvenuta dal 27 gennaio scorso, giorno del blitz della polizia e della magistratura, ad oggi: in quasi cinque mesi sono stati incassati 13 miliardi e 800 milioni, tanti quanti ne sono stati incassati durante tutto il 1979. Dopo l'arresto di una cinquantina di persone (altrettante sono state inquisite tra croupiers e clienti) le indagini sono proseguite verso eventuali responsabilità da parte di pubblici amministratori che. con le omissioni nei loro doveri di ufficio, possono non aver impedito i gravi ammanchi. La procura della Repubblica aveva infatti disposto una ulteriore inchiesta sul funzionamento del corpo dei controllori comunali dopo aver trasferito gli atti al giudice per l'istruttoria formale sulle persone arrestate ed inquisite. I due fatti, comunque, sono diversi i croupiers ed i clienti inquisiti sono accusati di peculato e di associazione per delinquere. Per il sindaco e gli altri tre amministratori pubblici la possibile imputazione è di omissione di atti d'ufficio, un reato di pretura che potrebbe, qualora venisse accertata la loro responsabilità, essere punito anche con una ammenda. Le quattro comunicazioni giudiziarie non dovrebbero avere ripercussioni politiche, Enzo Ligato è socialdemocratico e gli altri tre sono democristiani. Tutti e quattro, con un comunicato, hanno dichia¬ rato di attendere con fiducia la convocazione del magistrato per la produzione degli innumerevoli provvedimenti amministrativi adottati, al fine di dimostrare lo scrupolo manifestato nell'esecuzione dei loro doveri, e di non chiedere perciò neppure l'assistenza di un avvocato. Renato Olivieri

Persone citate: Antonio Semeria, Egidio Lupi, Enzo Ligato, Michele Russo, Osvaldo Vento, Renato Olivieri

Luoghi citati: Sanremo