Nei lager del Laos di Ennio Caretto

Nei lager del Laos Nei lager del Laos (Segue dalla l'pagina) mento, e fotografato tutti i prigionieri. Tra di essi non figurava però alcun americano. La segnalazione della presenza di soldati Usa nel campo era stata data al Pentagono dai suoi servizi segreti, la Dia, e la Ciò. Coi satelliti artificiali, la Dia e la Cia avevano fotografato i prigionieri al lavoro in pieno sole. Le ombre di taluni di essi e la lunghezza dei loro attrezzi erano tali da fare pensare a uomini -molto alti», ossia ad americani (i laotiani sono piccoli). I satelliti artificiali avevano inoltre identificato una scritta sul terreno, B-52. I B-52 sono le superfortezze volanti usate per i bombardamenti nella guerra vietnamita. Né la Washington Post, né la Ap escludono che alcuni prigionieri possano essere stati portati via dopo il primo, sfortunato ratd. Il Pentagono rifiuta di far commenti. Fa solo presente che nel conflitto del Sud-Est asiatico furono dati per dispersi 2528 americani. Aggiunge che nel '75. quando fini la guerra, dovevano esserci nel Laos 265 di questi uomini. Il Vietnam ne restituì 14, il Laos consegnò le salme di altri 10. Un ex pilota delle Forze Armate laotiane, rifugiatosi di recente negli Stati Uniti, ha riferito che i sopravvissuti sarebbero -tra 40 e 50». Il gruppo di mercenari è penetrato in territorio laotiano dalla Thailandia. L'operazione è stata diretta dall'ammiraglio Jerry Tuttle, il vice direttore della Dia. In precedenza, il campo di concentramento della giungla era stato l'obiettivo di un gruppo di pri¬ vati, tutti reduci dal Vietnam, guidato da un marine, James Gritz, che aveva dovuto rinunciare all'impresa per mancanza di fondi. Gritz sostiene che tra i prigionieri vi sono 29 militari americani. La notizia della missione nel Laos ha scosso profondamente gli Stati Uniti. Quasi tutte le famiglie dei 2500 e più scomparsi pensano che i loro cari siano ancora in vita, -imprigionati come animali»,'ed esercitano forti pressioni sul governo Reagan perché li liberi con la forza. Hanno l'appoggio dei veterani, che percepiscono ora uno spostamento dell'opinione pubblica a loro favore. Il successo del blitz, dopo il drammatico fiasco di quello ordinato da Carter in Iran un anno fa. rende probabile un altro tentativo. Ennio Caretto

Persone citate: Gritz, James Gritz, Jerry Tuttle