Sparano al consigliere pci in lotta contro la malavita

Sparano al consigliere pci in lotta contro la malavita Sparano al consigliere pci in lotta contro la malavita Raffaele La Pietra, 39 anni, raggiunto da una pallottola al collo e da due al polmone sinistro, è gravissimo - L'agguato sotto casa NAPOLI — Ad Ottaviano, grosso centro dell'hinterland vesuviano, la camorra s'è ripresentata con un altro sanguinoso agguato, dopo la tragica catena di delitti rimasti finora impuniti. Martedì notte è stato gravemente ferito l'ex-segretario della locale sezione del partito comunista, il consigliere comunale Raffaele La Pietra, 39 anni, tre figli. Due persone, col volto seminascosto da fazzoletti scuri, hanno atteso La Pietra sottocasa in via San Giovanni Bosco, ad un centinaio di metri dalla sezione comunista dove si era trattenuto fino a mezzanotte a commentare i risultati dei referendum: un proiettile gli ha trapassato il collo uscendo dalla nuca, altri due si sono conficcati nel polmone sinistro. Sulla matrice del mancato attentato gli inquirenti non hanno dubbi. Escludono che vi siano motivazioni politiche é le indagini sono orientate verso un gesto criminoso maturato negli ambienti della delinquenza organizzata. Al riguardo si ricorda che Ottaviano purtroppo è dominio del «padrino» Raffaele Cutolo, recentemente sottoposto dal tribunale anche a provvedimenti della legge antimafia. Ma perché la malavita ha scelto come bersaglio da colpire il consigliere comunale La Pietra? Contrasti di natura personale non ne sussistono, ma vanno individuati nell'impegno politico del rappresentante del pei nella sua battaglia per migliorare le condizioni sociali del paese, sottrarlo soprattutto all'influenza della nuova camorra. Professore di materie tecniche in un istituto statale napoletano, Raffaele La Pietra, persona giudicata di carattere mite e legata alla famiglia e al lavoro, si era particolarmente distinto nella lotta per estirpare la piaga della delinquenza organizzata. Ottaviano è al centro di una catena di episodi criminosi che non hanno risparmiato neppure la magistratura locale. Con una serie di manifesti murali, di volantini, con una petizione anche al Parlamento, La Pietra aveva invocato indagini più serie e rigorose per scovare i «killers» e i mandanti dell'assassinio dell'avv. Pasquale Cappuccio, consigliere comunale socialista, di Domenico Beneventano, medico e consigliere comunale comunista, ucciso nello scorso novembre, nell'agguato al pretore Antonio Morgigni, che il 2 marzo scorso, a colpi di pistola, riuscì a mettere in fuga coloro che gli avevano teso, nella piazza principale di Ottaviano, una trappola mortale. Nel fosco disegno di volere la morte di Raffaele La Pietra non si escludono anche altre motivazioni legate ai grossi affari nel settore dell'edilizia a. 1.

Persone citate: Antonio Morgigni, Raffaele Cutolo

Luoghi citati: Napoli, Ottaviano