Dure polemiche nelle banche «Non c'è più alcuna certezza»

Dure polemiche nelle banche «Non c'è più alcuna certezza» IL CASO GIUDIZIARIO APRE INTERROGATIVI INQUIETANTI NEL MONDO DELLA FINANZA Dure polemiche nelle banche «Non c'è più alcuna certezza» «L'attività creditizia rischia la paralisi» - Coccioli (San Paolo): «E' la legge che è iniqua» - Preoccupazione per la Borsa - Potrebbero essere bloccate le operazioni in corso per portare nuovo risparmio alle società ROMA — La notizia dell'arresto di Calvi ha suscitato sorpresa e scalpore. L'allarme è scattato quando le telescriventi hanno diffuso i primi dispacci alle 11.15 di ieri mattina. E' stato un intrecciarsi frenetico di telefonate e di consultazioni riservate. Quasi un tifone abbattutosi su una Roma già scossa e tesa per la vicenda della P2. «Non c'è più alcuna certezza, qui salta tutto», dice un banchiere rifiutandosi di commentare nel merito la vicenda. Allo scalpore si aggiunge la paura: -Non si capisce dove si vuol puntare. Di questo passo l'attività creditizia rischia la paralisi». Uno sconforto avvalorato da un primo sussulto negativo della Borsa. Superato l'iniziale disorientamento si sono apprestate le misure di sorveglianza per fronteggiare eventuali contraccolpi sull'andamento delle quotazioni e sul sistema creditizio. Alla Banca d'Italia e alla Consob gli stati maggiori si sono immediatamente riuniti. Le preoccupazioni più assillanti riguardavano una possibile caduta verticale dei titoli dopo l'euforia delle scorse settimane. Con il trascorrere delle ore i timori si sono attenuati anche perché la Borsa ha assorbito il trauma senza grossi danni. In via Nazionale, poi, tornava la tranquillità per l'assenza di reazioni emotive della clientela del Banco Ambrosiano. Né poteva essere altrimenti, in quanto il reato valutario contestato a Calvi non intacca il patrimonio delle banche del suo gruppo. Negli ambienti della Consob si mantiene comunque una comprensibile prudenza poiché bisogna attendere qualche giorno per verificare il comportamento degli investitori: -Il pericolo che la gente fugga dalla Borsa è reale e noi faremo di tutto per sventarlo con estrema discrezione per evitare reazioni incontrollate» dice uno stretto collaboratore del presidente Rossi, ieri fuori sede. Quello che si vuole scongiurare, in sostanza, è che il flusso di capitale di rischio, tornato copioso nelle casse delle imprese attraverso il mercato azionario, si arresti di colpo compromettendo, tra l'altro, le ricapitalizzazioni in lista d'attesa. Maggiore pessimismo si raccoglie invece negli uffici economici dei partiti. 'Alcuni grandi nomi dell'imprendito¬ ria privata dovevano rappresentare una sicura garanzia alla riuscita del progetto di Cuccia. Ma dopo quanto accaduto a Milano mi sembra che questa impostazione sia venuta meno», sostengono al partito comunista. Più in generale gli esperti economici delle varie forze politiche mostrano molte perplessità sugli arresti e fanno notare come la vicenda partita con il coinvolgimento anche di uomini della Banca d'Italia assuma ormai aspetti e contorni sempre più imprevedibili e indefiniti. Non manca chi vuol cambiare la legge 159 che regola le operazioni valutarie. Il presidente del S. Paolo di Torino. Luigi Coccioli, ritiene che la normativa «é iniqua per le responsabilità che affida al sistema bancario, responsabilità che ancora, comunque, sono ingiustamente diverse tra banchieri pubblici e privati». Eugenio Palmieri Emilio Pucci Rizzoli SpA Milano Banca Piaaadora & C. Genova Un impero che va oltre ì confini italiani dedito Varesino Varese Banca Cattolici dal Venato Vicenza VittOfli la Uittoria Le Awicurazlonl Riatiicunzioni Continent Vie Mtlano Milano Panqi Alleanza I; j0l0 Le Securita* Csperla \W$ Intarnatlenal Continent lord ROma LussernUurgo Par it] i Preservatnce Istituto Piemontesc [/Union Generate Aaslcurniioni Immobile re du Noid Roma Torino hii,i " i : : l_ i A r i Ricambi Milane Fiscsmbi Immobiliare Milano Toro Assicurazioni Ricambi Lea lino Milano Banca dal Gottardo Lugano Gnipo Ambrosiano Promotion*! v Servicloi Buenos Aires UHralIn Int. Corp. New York AmbfoAsia Devalopmant Hong Kong Ambrosiano Group (Middle Eaat] Nassau Nel grafico è riprodotta la mappa dell'impero Calvi al cui centro figurano il Banco Ambrosiano e la Centrale, da cui si ramificano le varie controllate (Fonte Mondo Economico)

Persone citate: Coccioli, Cuccia, Emilio Pucci, Eugenio Palmieri, Fonte Mondo, Luigi Coccioli