Alternativa al servizio aereo è l'autobus da granturismo di Fabio Vergnano

Alternativa al servizio aereo è l'autobus da granturismo Esposti al Palazzo del Lavoro i nuovi jumbo-jet della strada Alternativa al servizio aereo è l'autobus da granturismo Gli aerei scioperano? Non importa, d'ora in avanti si parte lo stesso, si sale sul pullman. Visitando il settore autobus al Salone internazionale del veicolo industriale e commerciale la prima sensazione è proprio questa, che tra non molto per i tragitti a breve e medio termine potremo restare tranquillamente incollati alla terra grazie all'aiuto dei pullman. La constatazione chiama subito in causa gli autobus gran turismo, quelle case viaggianti tutto confort che ci fanno restare a bocca aperta quando sfrecciano sulle autostrade. Potremmo paragonarli a jumbo-jet del servizio stradale anche per la velocità e l'autonomia che hanno raggiunto. Azienda leader del settore carrozzeria è l'Officine Padane di Piacenza, che dedica tutta la propria produzione a questi giganti della strada. Anche al Salone torinese si è presentata con una novità assoluta: il modello « Alibus», una versione speciale dell'ormai collaudata linea «Z». Esternamente poco è cambiato rispetto ai più recenti modelli a conferma del successo che riscuote tuttora la linea tradizionale delle macchine emiliane. I veri miracoli sono stati compiuti all'interno, dove il passeggero ha la sensazione di trovarsi a casa propria. Televisione, cinema, servizi igienici, ampio vano posteriore con frigorifero, scaldavivande, cuccette e impianto stereofonico. L'« Alibus» non decolla, ma ha un'autonomia di 1500 chilometri e può coprire il tragitto Milano-Roma in sei ore. Non è esagerato quindi parlare di alternativa al trasporto aereo. Il costo di questo autobus di gran lusso si aggira sui 200 milioni e viene naturalmente prodotto solo su ordinazione. Sempre per il settore carrozzieri l'Orlandi di Modena ripropone i veicoli della collaudata linea Poker, mentre la Menarini di Bologna presenta gli automezzi della sua vasta gamma di produzione articolata nelle tre linee «SL». Tartaruga e Monocar 201. Invariate esteticamente, le carrozzerie «SL» presentano nuove proposte nella grafica di verniciatura e miglioramenti nella dotazione di serie. Sono montate su autotelai Fiat 370, Mercedes 0.303 e Renault PR14. La vera novità è costituita però dal modello Tartaruga in vetroresina per autobus e scuolabus. Una soluzione ori¬ ginale in cui la struttura metallica è incorporata nella vetroresina. Oltre a grande solidità, il modello offre, tra l'altro, grossi vantaggi per l'inattaccabilità dagli agenti atmosferici. Dall'Italia alla Germania. La Kassbohrer espone una serie di autobus Setra che hanno la loro ammiraglia nel modello S 216 HDS, veicolo «superelevato» a tre assi. E' una novità assoluta per la casa tedesca, un vero charter dell'autostrada. Ideale per il servizio turistico in quanto il vano passeggeri rialzato offre un'ottima visibilità, l'autobus ha un motore Diesel a turbocompressione Daimler-Benz di 330 Cv e ha un bagagliaio di 16 metri cubi, quindi di grande capacità. Non mancano comunque interessanti novità anche nel settore degli autobus urbani e interurbani, meno appariscenti ma non certo meno importanti non fosse altro per il prezioso servizio viaggiatori che quotidianamente compiono in città e fuori città. L'Iveco presenta cinque nuovi veicoli per il trasporto interurbano e due per quello urbano e suburbano. Di particolare rilievo l'autobus per handicappati che ha una pedana per sollevamento delle carrozzine ed altri accorgimenti all'interno per la sicurezza del passeggero. Nello stesso settore opera la Inbus. specializzata proprio in automezzi adibiti al trasporto urbano e suburbano. Oltre ad autobus e filobus con motore elettrico, ad un autotelaio con pianale formato da un unico piano e quindi senza rampe di salita, la Inbus espone anche un veicolo che. oltre al servizio normale, può essere adibito a mezzo di trasporto per utenti handicappati. L'autobus non può ancora circolare perché si è ancora in attesa di una precisa normativa in materia, ma è già stato sperimentato a Roma. Anche in questo caso la porta posteriore ha una pedana elettrica per il sollevamento delle carrozzine mentre all'interno c'è tutta una serie di congegni (sbarre biocca-carrozzina, campanello indipendente) per facilitare a queste persone le operazioni di salita e discesa. Fabio Vergnano w KSSAIJHIIHKKSI M li «superelevato» Setra, ammiraglia della Kassbohrer Il nuovo «Alibus» delle Officine Padane di Piacenza Autobus granturismo «Poker» della Carrozzerìa Renzo Orlandi su meccanica Fiat 370

Persone citate: Menarini, Orlandi, Renzo Orlandi

Luoghi citati: Bologna, Germania, Italia, Milano, Modena, Piacenza, Roma