I sì e i no, le punte più elevate

I sì e i no, le punte più elevate All'indomani del voto esame della mappa quartiere per quartiere I sì e i no, le punte più elevate Cavoretto-Borgo Po, massimo dei sì (29,81%) al Movimento per la vita - Barriera di Milano: 88,49 per cento contro l'aborto radicale - Nelle zone popolari il 27% dei votanti favorevoli all'abolizione dell'ergastolo; in collina più recisi i no (79,5 Cavoretto, 78,3 Madonna del Pilone) - Cossiga: 17,5% sì a Mirafìori In città e in provincia i «no» all'abrogazione delle leggi poste in discussione dai 5 referendum (due sull'aborto, legge Cossiga, ergastolo e porto d'armi) non sono scesi al di sotto del 75 per cento: la punta minima l'ha toccato l'ergastolo a Torino col 75,3 per cento, la punta massima l'aborto radicale che nel totale della provincia ha toccato la media dell'87,4 per cento. Una valanga di «no», con qualche variante in alcuni centri: il «si» al Movimento per la vita, per esempio, ha vinto in tre piccole «isole bianche» (Moncenisio, Bunasco e Isolabella), mentre in altri Comuni (Carignano) ha raggiunto percentuali rilevanti: il 34,9 contro il 22,2 per cento che è la media generale della provincia. A Torino circa l'82 per cento degli oltre 726 mila cittadini che si sono recati alle urne ha confermato la validità delle leggi vigenti in tema di ordine pubblico, di ergastolo, di porto d'armi e di aborto con percentuali vicine a quelle del resto d'Italia, con differenze notevoli solo per il porto d'armi e per l'aborto (Movimento vita): nel primo caso i «no» hanno ottenuto cinque punti in meno rispetto alla media nazionale (81,29 contro l'86.l per cento); nel secondo, sempre il «no» è stato invece superiore di 11 punti (78,8 contro il 67,9 per cento). Anche l'andamento del voto in ognuno dei 23 quartieri è stato lineare. Ecco la situazione referendum per referendum. Aborto (Movimento per la vita). Complessivamente ha detto «no» il 78,86 per cento dei torinesi; «si» il 21,13. Le maggiori variazioni rispetto alla media si sono avute (per il si) a Cavoretto Borgo Po con il 29,81 per cento (più 8,68 rispetto al 21,13 per cento cittadino), alla Crocetta con il 28,11 per cento (+6,98) e nel quartiere centro con il 26,97 (+5,84): per il «no» soprattutto nei quartieri popolari: Bor'go Vittoria e Barriera di Milano entrambi con 1*83.3 per cento (+4,5 rispetto al 78,86 per cento della media complessiva in città), Madonna di Campagna con 1*83 (+4,2). Regio Parco con l'83,4 (+4,6). Aborto (radicali). In città i «no» hanno raggiunto 1*87.15 per cento contro il 12,85 dei «si». La media nazionale dei «no» alla liberalizzazione dell'aborto è stata superiore (88,5 per cento) di oltre un punto. I quartieri in sintonia con questa percentuale sono: Barriera di Milano (88,49 per cento). Cavoretto-Borgo Po (88,4), Crocetta (88,28), Madonna del Pilone (88,04). I «sì», al contrario, hanno ottenuto più consensi a Cenisia-Cit Turin (14,27 per cento), nel quartiere Centro (14.07), a Mirafiori Nord e Sud, rispettivamente con il 13,79 ed il 13.72 per cento. Ergastolo. Torino ha bocciato l'abrogazione della legge complessivamente con il 75,3 per cento di «no» contro il 24,7 per cento di «si». I quartieri più convinti nel volere il mantenimento della massima pena sono quelli collinari di Cavoretto Borgo Po (79,5 per cento) e Madonna del Pilone (78,3), cui si aggiungono S. Rita (78,3) e Crocetta (77,7). Il numero più consistente di «si» all'abrogazione della legge emerge dalle zone popolari di: Borgo Vittoria e Barriera di Milano (entrambe con il 27,7 per cento). Vallette (27.6). Mirafiori Sud (27,4) e Regio Parco (27). Legge Cossiga (ordine pubblico). I «no» all'abrogazione hanno raggiunto complessivamente 184.23 per cento con tro il 15,77 di «si». I «no» hanno ottenuto un maggior numero di consensi rispetto a questa media a Borgo Vittoria (86.22 per cento). Barriera di Milano (85.66). Madonna del Pilone (85,68), Borgata Pa- rella (85,49). I «si» hanno invece ottenuto, relativamente, un maggiore spazio al quartiere Centro (19,43 per cento), a Cenisia-Cit Turin (17.79) e a Mirafiori Sud (17.5). Porto d'armi. I «no» hanno raggiunto quota 81,29 per cento contro il 18,71 per cento di «si». Il voto nei quartieri non presenta eccessivi sbalzi: il «no» nei quartieri collinari (Cavoretto e Madonna del Pilone) supera di poco 1*83 per cento. Così a Barriera di Milano (83,23) e a Valdocco (83,26). Il maggior numero di «sì» lo si riscontra a Cenisia-Cit Turin (21,2 per cento). S. Donato (20,1) e Regio Parco (20,66). Giuseppe Sangiorgio Torino: situazione alio spoglio delle schede REFERENDUM VOTANTI VOTIVALIDI BIANCHE NULLE AbOrtO 726.404 690.014 22.138 14.252 (Movlmentovlta) (82,13) (94,99) (3,05) (1,96) AbOrtO 726.394 683.630 28.194 14.570 (partito radlcale) (82,12) (94,11) (3.88) (2,01) 726.416 691.731 20.876 13.809 Ergastolo (Q523) (28?) (1 g0) 726.416 692.145 21.781 12.490 Porto darmi (82,13) (95,28) . (3,oo) (1,72) 726.378 686.835 26.005 13.538 L. COSSiga (82,12) (94,56) (3,58) (1,86)

Persone citate: Barriera, Cossiga, Giuseppe Sangiorgio