Verso IO milioni i disouupati Cee

Verso IO milioni i disouupati Cee La Confindustria europea: no alla riduzione orario Verso IO milioni i disouupati Cee BRUXELLES — Il presidente della Confederazione europea dei sindacati, l'olandese Kok, ha dichiarato ieri che il numero dei disoccupati nei dieci Paesi della Cee non è di 8 milioni, come sostengono le statistiche ufficiali, ma si colloca tra i 10 e i 12 milioni. Kok, nel corso della riunione del «Comitato permanente dell'occupazione», di cui fanno parte i sindacati, il padronato e i ministri del Lavoro della Cee, ha respinto come «inadeguato e vago» il documento sull'occupazione sottoposto dalla Commissione europea. L'Unice, che raggruppa le òonfindustrie dei Paesi della Cee, ha sostenuto che la disoccupazione è un grave problema ma che si deve puntare a risolvere le questioni della produttività e dell'inflazione. Tuttavia, anche il commissario per gli Affari sociali della Comunità, l'inglese Ivor Richard, ha ammesso che, se nessun provvedimento sarà adottato, alla fine del 1981 i disoccupati dei Paesi comuni- tari raggiungeranno il livello record di 10 milioni. Il ministro del Lavoro italiano Foschi ha dichiarato che la disoccupazione, da lui definita «il problema dei problemi», è destinata ad aumentare ancora. La confindustria europea ha poi nuovamente respinto la richiesta dei sindacati per una riduzione dell'orario di lavoro a 35 ore settimanali, visto che i concorrenti giapponesi ne lavorano molte di più. I sindacalisti hanno espresso la speranza che l'elezione del socialista Francois Mitterrand alla presidenza della Francia stimolerà l'Europa ad affrontare in sede comunitaria la piaga della disoccupazione. r p

Persone citate: Francois Mitterrand, Ivor Richard

Luoghi citati: Europa, Francia