La Cee ha invitato il Giappone a autolimitare le esportazioni di Renato Proni

La Cee ha invitato il Giappone a autolimitare le esportazioni Presa di posizione dei ministri degli Esteri sulle vendite di auto La Cee ha invitato il Giappone a autolimitare le esportazioni dal nostro corrispondente BRUXELLES — La Cee, come abbiamo anticipato nell'edizione di ieri, chiederà al Giappone «un impegno unilaterale» perché in futuro limiti le esportazioni di vetture in Europa. La decisione del Consiglio dei ministri degli Esteri è stata annunciata in una dichiarazione pubblica, la prima che restringe di fatto la libertà degli scambi dalla fondazione della Comunità. Anche la Germania Federale, irritata dall'accordo UsaGiappone sull'autoriduzione delle vendite di vetture giapponesi in America, si è associata. Nel documento non si fa allusione ad un livello esatto delle esportazioni di vetture giapponesi al quale i negoziati dovrebbero condurre. Tuttavia, in una nota a verbale .tinistri hanno precisato che «te situazione non deve peggiorare nel 1981-. Implicita mente, si riconosce che il Giappone non dovrà aumen tare le vendite di auto nella Cee al di sopra del livello del 1980 (pari al 10 per cento del totale di vetture vendute). Il Belgio, sul cui mercato le vendite di auto giapponesi rappresentano il 25 per cento del totale, voleva che fosse stabilito un limite in base alla media degli anni '79-80, ma la Germania si è opposta. L'Italia, rappresentata dal sottosegretario Edoardo Speranza ha chiesto che la sua quota di importazione di vetture giap¬ ponesi (2300 unità l'anno) non sia aumentata. Altrimenti, ha aggiunto Speranza, anche gli altri produttori europei ne risulterebbero danneggiati nelle loro vendite sul mercato italiano. Nei primi tre mesi del 1981. le vendite di auto giapponesi in Europa sono salite del 18 per cento, mentre il deficit della bilancia commerciale della Comunità con il Giappone è salito a quasi 13 mila miliardi di lire l'anno. La strategia europea nei prossimi negoziati con il Giappone si baserà su tre constatazioni: l'industria automobilistica europea ha già avviato la ristrutturazione, le 145 mila auto giapponesi che non saranno vendute in America non devono essere dirottate sui mercati comunitari: il «precedente» dell'autolimitazione delle vendite di auto giapponesi negli Usa richiede un'analoga concessione all'Europa. Si prevede che l'argomento sarà affrontato ad alto livello alla fine di questo mese, poi nei colloqui tra i leaders europei e il primo ministro giapponese Suzuki nel suo viaggio in Europa verso la metà di giugno. A fine giugno, i ministri degli Esteri della Comunità esamineranno i progressi compiuti ed eventualmente la questione sarà portata al vertice dei sette Paesi maggiormente industrializzati del mondo, a Ottawa, in luglio. Renato Proni

Persone citate: Edoardo Speranza, Speranza