I comunisti della Cgil dividono il sindacato

I comunisti della Cgil dividono il sindacato I comunisti della Cgil dividono il sindacato ROMA —Il sindacato è sempre più diviso sul piano an ti rinazione. I comunisti della Cgil, insieme ai demo-proletari, sono rimasti completamente isolati e i contrasti con Cisl e Uil, sul raffreddamento della scala mobile, si sono ormai radicalizzati. Ogni tentativo di ricomporre le divergenze è stato vano e ieri sera, al termine di una segreteria infuocata, gli stessi socialisti della Cgil, guidati da Marianetti, hanno preso le distanze dall'ala comunista. A tentare un'estrema mediazione sarà la relazione introduttiva che il segretario della Cisl Delpiano farà ai vertici sindacali. Ma le probabilità di una ricucitura appaiono molto scarse, tanto che la Uil pen-. sa di proporre alla Federazione di individuare due o tre proposte e si sottoporle al «voto segreto» dei lavoratori. La posizione della Cgil è stata illustrata in una conferenza stampa da Garavini il quale ha anche confermato il giudizio negativo sull'incontro con il governo e quello «ancor più critico sullo stesso governo e sulla sua politica», che nella sostanza «si concretizza in una serie di reticenze accompagnate da mere dichiarazioni di buona volontà». (A pag. 12 il servizio di Gian Carlo Possi)

Persone citate: Garavini, Gian Carlo Possi, Marianetti

Luoghi citati: Roma