Partiranno da Carmagnola in festa mucche e capre per i terremotati

Partiranno da Carmagnola in festa mucche e capre per i terremotati Mercoledì la seconda fase dell'operazione solidarietà per il Sud Partiranno da Carmagnola in festa mucche e capre per i terremotati Alle 10 l'Associazione allevatori consegnerà simbolicamente il bestiame al Comitato La Stampa-Specchio dei tempi - Poi un convoglio porterà in Basilicata questo dono dei lettori - Un miliardo di spesa per aiutare 400 famiglie contadine La seconda (ase dell'operazione solidarietà per I terremotati scatta mercoledì prossimo, dopo mesi di preparazione, dal foro boario di Carmagnola, con una grande testa dell'amicizia che avvicinerà gli agricoltori piemontesi ai colleglli più sfortunati della Basilicata. Quel giorno, infatti, alle 10, l'Associazione regionale allevatori consegnerà simbolicamente al «Comitato La Stampa - Specchio dei tempi* centinaia di capi di bestiame acquistati con i fondi della sottoscrizione dei lettori: partendo in autocolonna poche ore dopo per II Sud, i capi selezionati bovini e caprini saranno poi esposti nel fine settimana alla fiera di Baragiano Scalo (Potenza) e consegnati con altro bestiame acquistato sul posto, per un totale di un miliardo di lire, alle famiglie di contadini-allevatori più colpite dal sismo. Si concluderà così, a Carmagnola, l'Importante lavoro di collaborazione svolto dall'Associazione regionale e da quelle provinciali degli allevatori piemontesi che hanno affiancato «La Stampa» nella realizzazione dell'iniziativa, fornendo un prezioso contributo di competenza. Con un'opera di selezione coordinata dal presidente, Guido Brandelli di Brandello, e dal direttore dell'associazione, Buri, sono stati individuati ed acquistati, su Indicazione degli allevatori lucani, oltre trecento capi bovini di vari allevamenti e 150 caprini della Cooperativa San Martino di Moncalvo. Più di mezzo migliaio di capi, in totale, che andranno ad aggiungersi, durante la manifestazione zootecnica lucana, ad altre 100 mucche (delle razze Frisona e Bruna Alpina) e a 750 pecore già acquistate da «Specchio dei tempi» al Sud. Per la permanenza del bestia¬ me presso il foro boario di Carmagnola si sono mobilitati anche I responsabili di varie associazioni locali. Tra questi, il dirigente del Consorzio agrario provinciale di Carmagnola, Girando, che metterà a disposizione il mangime necessario, e II veterinario condotto, dott. Silvano Maletto, che ha organizzato la permanenza e l'assistenza sanitaria, e prowederà — per conto del Comune di Carmagnola — all'acquisto della paglia e del fieno. Contemporaneamente all'iniziativa, il Consiglio di amministrazione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale ha annun¬ ciato, attraverso il presidente Zanoni ed il direttore Rossi, il dono, da parte del Centro tori di Torino, di mille dosi di seme congelato di tori piemontesi selezionati, da utilizzare per la fecondazione artificiale sulle bovine delle zone terremotate e in particolare su quelle di razza piemontese. La grande festa di mercoledì a Carmagnola, sono invitati tutti gli allevatori piemontesi, e la cerimonia ufficiale della consegna, saranno l'ultimo atto della fase piemontese dell'Iniziativa vissuta da tutti con generoso entusiasmo. Poi ci sarà ancora la delicata fase del trasferimen¬ to al Sud, con un convoglio di camion a due piani scortati, per l'assistenza agli animali, da veterinari e specialisti dell'associazione allevatori. Intanto, a Potenza, un'apposita commissione ha definito — secondo i criteri Indicati da «La Stampa» — le graduatorie degli assegnatari, circa quattrocento famiglie dei 33 comuni più colpiti nella provincia, dimenticate durante e dopo l'emergenza: una miriade di piccoli cascinali sparpagliati sulle montagne più povere d'Italia, dove questo capitale donato dai lettori darà certamente buoni frutti. Roberto Reale

Persone citate: Buri, Silvano Maletto, Zanoni