«La difesa della vita battaglia di cultura»

«La difesa della vita battaglia di cultura» «La difesa della vita battaglia di cultura» Documento per il sì alla scheda verde firmato da 92 docenti di Università e Politecnico Novantadue docenti dell'Università e del Politecnico di Torino, tra cui il prof. Attilio Bosticco. preside di Agraria, e il prof. Mario Umberto Dianzani, preside di Medicina, hanno sottoscritto un appello a favore del «si» al referendum proposto dal Movimento per la inta (scheda verde) sulla legge 194 che regolamenta i casi di interruzione volontaria della gravidanza. -Il concepito è fin dall'inizio creatura umana, non solo nel senso di una sua generica appartenenza alla specie umana, ma anche nelle sue caratteristiche di individualità personale unica e irripetibile» si legge nel testo del documento che cosi prosegue: «La soppressione di un concepito è quindi soppressione di un essere umano. Di fronte a questa constatazione non si può non essere contro l'aborto sia esso legale sia clandestino. Il dato biologico, che ha trovato espressione nella concezione personalistica della nostra Costituzione, implica anche una piena tutela del concepito». L'appello dei docenti aggiunge: «E' essenziale quindi che il valore della vita sia posto a fondamento della convivenza civile perché da esso trae origine ogni attività di promozione umana. Difendere la v>ita non è quindi solo una battaglia contro l'aborto, ma una battaglia per una cultura basata sulla solidarietà in favore dell'uomo». Secondo i 92 firmatari dell'appello -la legge 194 ha dimostrato di non tenere in alcun conto il valore della l'ita in quanto ha incrementato il numero degli aborti e di fatto ha assunto la funzione di controllo delle nascite».

Persone citate: Attilio Bosticco, Mario Umberto Dianzani

Luoghi citati: Torino