Genova: 14 a giudizio per la «colonna» Br

Genova: 14 a giudizio per la «colonna» Br Prima ordinanza del giudice Genova: 14 a giudizio per la «colonna» Br GENOVA — E' stata depositata ieri mattina presso la cancelleria del tribunale penale di Genova la prima parte della sentenza-ordinanza istruttoria relativa alle attività della «colonna» genovese delle Brigate rosse. L'ufficio istruzione s'è affrettato a concludere questa prima «trancile» (nella quale si chiedono 14 rinvii a giudizio) della complessa indagine, perché gli imputati direttamente interessati sono coloro per i quali stavano scadendo i termini per la carcerazione preventiva. La seconda parte della sentenza istruttoria, che. a quanto risulta, ricalca in sostanza le richieste presentate oltre un mese fa dalla pubblica accusa, e riguarda altri 52 accusati, dovrebbe essere completata entro trenta giorni. Inoltre, prima che gli uffici giudiziari riducano quasi completamente la loro attività per le ferie estive, dovrebbero essere anche concluse le richieste di proscioglimento per alcuni imputati. I reati maggiori, cioè le uci sequestri ed i feriti, non sono stati comunancora definiti: cioè non stati ancora attribuiti a :i presunti esecutori, prima parte dell'istruttoriguarda. per il momento, accuse di carattere più gecioè quelle legate alla organizzazione del movimeneversivo e clandestino. II giudice istruttore ha riniato a giudizio dinanzi alla d'assise di Genova per partecipazione a banda ar- cisioni men que sono specific La ria le nerale or to V corte mata e associazione sovversiva» (nonché per una serie di reati minori connessi alla imputazione principale: detenzione di armi e munizioni, attentati incendiari a vetture e a sedi di partiti politici, volantinaggio, esibizione abusiva di striscioni, ecc.): Edgardo Arnaldi (figlio dell'avv. Edoardo Arnaldi, sospettato di essere uno dei capi delle Br genovesi e morto suicida l'anno scorso, mentre veniva arrestato dai carabinieri nel proprio ufficio). Carlo Bozzo. Paolo Bussetti. Gianluigi Cristiani. Roberto Garigliano. Clara Ghibellini. Antonio Mastellone. Giuseppe Montanari. Marina Nobile. Caterina Picasso (la famosa «nonna mitra», che custodiva il «bunker» delle Br nel quartiere di Rivarolo). Fausto Roggerone. Roberto Sibilla. Francesco Sincich. Claudio Toselti. Il giudice istruttore ha chiesto la scarcerazione di Clara Ghibellini, per motivi di salute, e la sua destinazione al soggiorno obbligato nel Comune di Montepulciano (la decisione è stata appellata subito dalla procura della Repubblica). Nel contesto dell'accusa generale, inoltre, l'ufficio istruzione del tribunale ha chiesto che siano prosciolti dall'accusa di costituzione di banda armata. Garigliano. Bussetti e Roggerone. i quali dovranno rispondere solo di associazione sovversiva. Edgardo Arnaldi e Marina Nobile sono stati poi prosciolti da alcune imputazioni minori (volantinaggio, ecc.). p. i.

Luoghi citati: Comune Di Montepulciano, Genova, Rivarolo