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Cagliari: cinque in carcere per l'avvocato scomparso Mistero sulla sorte del civilista Cagliari: cinque in carcere per l'avvocato scomparso CAGLIARI — Cinque persone sono in carcere per la vicenda dell'avvocato Gianfranco Manuella. 39 anni, scomparso la mattina del 22 aprile. Si tratta dell'esattore comunale Mario Masella. dell'impiegato Marco Branca, del commerciante Franco Gervasi (tutti e tre accusati di reticenza) del suttufficiale tedesco, attualmente in aspettativa. Luwing Nitschmann. 38 anni, titolare di una bottiglieria in via Pola e dell'imprenditore edile Ezio Orrù. 43 anni, cugino del professionista, arrestato agli inizi di maggio (per questi ultimi l'accusa è di falsa testimonianza). Le indagini per dipanare l'intricato «giallo» della scomparsa di Gianfranco Manuella hanno fatto pochi passi avanti. Dagli accertamenti sull'attività professionale del civilista, gli inquirenti sono per ora risaliti soltanto ai rapporti d'affari che l'avvocato aveva intrapreso con l'impresario Orrù e con il sottufficiale tedesco. Si tratta di due vicende diverse che. se¬ condo gli investigatori, non hanno collegamenti tra loro. Alcuni mesi fa Manuella. in società con Ezio Orrù. aveva acquistato un appezzamento di terreno nella zona del «Margine rosso», lungo il versante costiero orientale del golfo di Cagliari. Il prezzo era stato di poco più di cento milioni: ma nel corso delle successive trattative per rivendere il terreno, l'imprenditore — stando a quanto è emerso dalle indagini — avrebbe cercato di estromettere il socio. Al sergente Ludwing Nitschmann, l'avvocato Manuella prestò invece nove milioni con l'impegno da parte del militare di rendergliene undici. Una decina di giorni fa — come ha confermato la moglie del civilista — il sottufficiale iia completamente estinto il debito versando l'ultima rata del prestito. Sui motivi alla base dell'improvvisa, e tuttora avvolta nel più fitto mistero, scomparsa del professionista. non sono emersi finora elementi concreti.