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Il turco Agca a Perugia aveva alcuni complici? Studenti interrogati dalla polizia Il turco Agca a Perugia aveva alcuni complici? PERUGIA - «Da noi è rimasto solo due giorni-, ha detto in una conferenza stampa il professor Ottavio Prosciutti, rettore dell'Università per stranieri di Perugia. Meliemet Ali Agca. il giovane turco accusato di aver sparato al Papa, è arrivato a Perugia l'8 aprile con un passaporto falso n. 136635. a nome Ozgun Faruk nato a Neuschir. in Turchia, nel 1953. Ha preso alloggio all'hotel Posta in corso Vannucci. Soltanto il 9 aprile si è iscritto all'università. «Ha pagato 150 mila lire per l'iscrizione ai corsi preparatori., ha aggiunto il professor Ottavio Prosciutti, «compilando una scheda*. Ha detto di voler frequentare la facoltà di Economia e commercio. Il prof. Prosciutti ha anche spiegato che il colloquio avuto dall'impiegato con lo studente turco è avvenuto in lingua inglese, ma che poi il giovane ha compilato il questionario pieno di inesattezze. Il sedicente Ozgun Faruk è tornato all'università anche il 10 aprile. Quella mattina nell'aula erano presenti due turchi, alcuni siriani, giordani, libici, iraniani, iracheni e greci. Da allora all'università per stranieri non lo ha visto più nessuno. La comunità turca, costituita a Perugia da una quarantina di studenti, è ora sotto il tiro della polizia. I giovani vengono invitati in questura e interrogati. Si cerca cosi di conoscere altri studenti che possono aver avuto contatti con Mehemet Ali Agca. Mehmet Ali Agca il 9 aprile avrebbe ricevuto la visita, all'albergo, di un giovane di cui non si conoscono le generalità, arrivato intorno a mezzogiorno. Lo sconosciuto avrebbe raggiunto il turco nella sua camera. Fra l'altro, è stato rilevato dagli inquirenti. Mehmet Ali Agca sembrava disporre di cospicue somme di denaro. Si pensa inoltre che la sosta perugina e l'iscrizione all'università per stranieri possano essere servite all'attentatore turco per «coprire» e giustificare la sua permanenza in Italia.