Pertini: «Tace una voce cara » di Arturo Carlo Jemolo
Pertini: «Tace una voce cara » II lutto dell'Italia politica Pertini: «Tace una voce cara » ROMA — Numerosi telegrammi di commossa condoglianza sono giunti ieri ai familiari del professor Arturo Carlo Jemolo. Tra gli altri, quello del Presidente della Repubblica Pertini, inviato alla signora Adele Jemolo. «E' con emozione e con vivo rimpianto — scrive Pertini — che apprendo la notizia della scomparsa di Arturo Carlo Jemolo. Il patrimonio ideale del suo pensiero testimoniato dalle sue grandi opere storiche, giuridiche e saggistiche, la sua assiduità di scrittore attento e sensibile ai tanti problemi della nostra tormentata vita pubblica, il costante impegno morale del suo spirito facevano di lui una presenza stimolante per quanti, come me, attendevano di conoscere il manifestarsi della sua opinione sempre ricca di ammaestramenti e di saggezza. Egli lascia un grande vuoto. Tace per sempre una voce cara. L'Italia tutta oggi lo piange con me, inviando a lei, gentile signora, ed ai familiari il sentimento del cordoglio più profondo». Anche i presidenti del Senato, Fanfani, e della Camera, Nilde Jotti, hanno inviato messaggi ai familiari di Jemolo. «Il dolore per la morte di Carlo Arturo Jemolo — scrive Fanfani in un telegramma alla signora Adele — mi trova tra coloro che nelle aule universitarie, prima da discepolo e poi da collega, appresero ad apprezzarne sempre più intensamente l'insegnamento in fatto di dottrina e di vita. Con i familiari condivido il commosso cordoglio partecipando a lei ed ai suoi figli quello altresì del Senato della Repubblica. Con tutti quanti seguirono ammirati l'opera del cittadino, del pubblicista, del maestro illustre conserverò di lui uno stimolante caro ricordo».
Persone citate: Adele Jemolo, Arturo Carlo Jemolo, Fanfani, Nilde Jotti, Pertini
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