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La Federmeccanica denuncia l'accordo sulla scala mebile La Federmeccanica denuncia l'accordo sulla scala mebile ROMA — La Federmeccanica chiede ufficialmente alla Confindustria di denunciare l'accordo sul punto unico di contingenza (2390 lire per tutti i lavoratori). Si tratta dell'accordo stipulato nel 1975 tra la Confindustria e le confederazioni sindacali Cgil. Cisl e Uil. La richiesta della Federmeccanica verrà presentata nel corso di un incontro con i dirigenti della Confindustria, fissato per oggi. La notizia è destinata a suscitare parecchie reazioni, trattandosi del punto di vista della maggiore organizzazione imprenditoriale italiana, con 10 mila aziende private associate (di grandi, medie e piccole dimensioni) con oltre un milione di lavoratori dipendenti. Nelle scorse settimana un'esigenza analoga, cioè la denuncia dell'accordo sindacale, era già stata prospettata da un'altra grande categoria industriale, quella dei tessili, con la seguente motivazione: «Abbiamo impianti di assoluta avanguardia e li utilizziamo in modo molto elevato. Però i concorrenti dei Paesi emergenti hanno salari che rendono difficile qualsiasi concorrenza-. I tessili avevano manifestato questo loro punto di vista in una serie di convegni, senza però avanzare richiesta ufficiale alla Confindustria. La Federmeccanica. secondo quanto risulta, consegnerà oggi alla Confindustria un documento articolato nel quale si ribadisce anche il «no- alla riduzione dell'orario di lavoro, prevista dal contratto nazionale dei metalmeccanici a partire dal 1" luglio. Si tratta delle 40 ore annue in meno che la Federmeccanica sostiene di non poter concedere perché non si sono verificati gli incrementi di produttività previsti dal contratto. Il vicepresidente della Confindustria Walter Mandelli. che si occupa degli affari sindacali, non ha voluto commentare la notizia. Il presidente dell'Intersind (l'associazione delle aziende pubbliche) alla domanda su un'eventuale denuncia dell'accordo sulla contingenza ha risposto: «Se necessario sono pronto a disdirlo. L'ho già detto in un recente convegno-. s. d. v.