Colombo: sulla Cee l'incognita del pcf

Colombo: sulla Cee l'incognita del pcf Intervista col ministro degli Esteri Colombo: sulla Cee l'incognita del pcf ROMA — Non dovrebbero esservi mutamenti di fondo, ma soltanto «diversità dì toni- e «ritocchi di priorità- nella politica estera del nuovo presidente socialista francese. E' questa l'opinione espressa dal ministro degli Esteri Emilio Colombo in una breve intervista a La Stampa. Nella vittoria di Mitterrand. Colombo vede comunque un elemento di speranza e uno di preoccupazione. La speranza riguarda uno spostamento verso Sud. in particolare verso l'Italia, dell'asse preferenziale europeo. La preoccupazione e suscitata dai «gravi interrogativi- che potrebbero derivare per l'Alleanza occidentale dall'eventuale partecipazione di un pc francese cosi filo-sovietico e anti-europeista al governo di Mitterrand. Signor ministro, che può cambiare nella politica estera francese? «Più che a cambiamenti penso ci si possa attendere diversità di toni e limitati ritocchi di priorità. E' un dato di fatto che se vogliamo permetterci di collegare quella che sarà la politica del nuovo Presidente della Repubblica dei francesi con i suoi orientamenti di socialista, diventa logico rifarsi alle connessioni fra partiti europei appartenenti all'Internazionale Socialista. Di essi conosciamo, ad esempio, la convergenza di impostazioni nei riguardi della Comunità Europea ed appropriate assunzioni di responsabilità nell'Alleanza Atlantica. Da questo punto di vista, certo meno intenso era il collegamento che importanti componenti dell'area politica finora al potere in Francia allevano con forze politiche di altri Paesi europei, per quanto riguarda gli atteggiamenti in campo internazionale-. Mitterrand, che è sempre stato più «orientato a Sud» rispetto a Giscard. potrebbe preferire un rapporto privilegiato Parigi-Roma rispetto al rapporto Parigi-Bonn? «Anche se la qualificazione di questo o quel rapporto come "privilegiato" non è molto P-8- (Continua a pagina 2 in quinta colonna)

Persone citate: Emilio Colombo, Mitterrand

Luoghi citati: Francia, Italia, Parigi, Roma