Per Craxi valorizzato il ruolo dei socialisti in Europa (e in Italia) di Ezio Mauro

Per Craxi valorizzato il ruolo dei socialisti in Europa (e in Italia) Per Craxi valorizzato il ruolo dei socialisti in Europa (e in Italia) ROMA — Il voto della Francia, che porta un socialista all'Eliseo, può aprire a Parigi la stagione delle riforme, può far tramontare in Europa la politica degli «assi privilegiati», può ridare fiducia e slancio alla sinistra italiana. E' la prima riflessione di Bettino Craxi. subito dopo aver spedito un telegramma di auguri a Francois Mitterrand e aver parlato a lungo, al telefono, con il quartier generale socialista a Parigi. Che cosa cambia in Europa dopo la svolta francese? «Bisogna chiedersi innanzitutto che cosa cambierà in Francia — risponde Craxi —; dal '58. si sono succeduti presidenti, governi e blocchi conservatori. Tutto sominato, il più ardito e il più innovatore restava il generale De Gaulle. Adesso, c'è un vasto campo di riforme che sono mature e necessarie per la democrazia e per la società francese-. Al di là dei confini della Francia, che conseguenze potrà avere per l'Occidente l'«effetto Mitterrand», pochi mesi dopo l'«effetto Reagan»? «In Europa, e in generale nel campo occidentale, avviene un mutamento di equilibri. Mi auguro che entri in crisi la politica degli assi privilegiati in Europa. Si preciserà meglio la posizione europea nei rapporti con gli Usa e anche nei rapporti con l'Est. Si rafforzerà una politica di pace, ina senza gli opportunismi dettati dalle convenienze che hanno reso ambigue la posizione e la politica di Giscard-. La scelta francese per il cambiamento quale influsso avrà sul caso italiano? «Italia e Francia si sono sempre influenzate a incenda, nei secoli e nella storia dell'Europa moderna. Lo si vede in queste ore. nell'entusiasmo con il quale è stata accolta la notizia della vittoria di Francois Mitterrand. Ci sarà un'iniezione di fiducia in tutte le forze del rinnovamento, della riforma e del progresso. Può esserci un'influenza positiva nei rapporti tra i socialisti e i comunisti. C'è in tutta l'Europa una valorizzazione di una Ezio Mauro (Continua a pagina 2 in nona colonna)

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, De Gaulle, Francois Mitterrand, Mitterrand