Aborto: solo il psi disposto a discutere la proposta Pennella di Luca Giurato

Aborto: solo il psi disposto a discutere la proposta Pennella Dopo lo sconcertante appello Aborto: solo il psi disposto a discutere la proposta Pennella ROMA — A cinque giorni; dal voto sui referendum, tra i leaders comunisti e laici soltanto Craxi ha per ora risposto in modo positivo all'improvviso appello di Pannella per un «grande incontro» che punti a migliorare la legge sull'aborto. Ma nessuno, in tutti i partiti, ha ben capito quale sia il vero obbiettivo del leader radicale. Craxi ha dichiarato il suo vivo interessamento a incontrare Pannella per un rafforzamento del fronte dei «no» all'abrogazione della legge sull'aborto e a un successivo esame dei miglioramenti che alla legge stessa (la 194) potranno essere apportati in sede parlamentare. Pannella non ha probabilmente rinnegato il suo referendum, la battaglia radicale per un «si» che. in pratica, consentirebbe la liberalizzazione dell'aborto. Dall'ormai famosa dichiarazione rilasciata domenica a Bruxelles e da un nuovo intervento di ieri emergono però domande che in queste ore dominano anche il dibattito nel pr. La prima è la seguente: se i leaders rifiutano l'incontro. Pannella dirà ai suoi di votare, oltre al «si» radicale, anche il «si» del Movimento per la vita? Ed ecco la seconda: se non lo rifiutano e si trova, in queste ore di vigilia febbrile, una intesa per migliorare la legge, i radicali voteranno un «si» e un «no» oppure un doppio «no»? Il dibattito, nel pr. è aperto, con la tradizionale veemenza. Il partito è diviso, quasi lacerato, sul piano emotivo e politico, dal nuovo «caso Pannella». che ha preso tutti in contropiede. Nella tempesta, l'uscita di ieri del capo carismatico radicale non ha contribuito né alla chiarezza, né a placare gli animi. Al nodo centrale, quello del voto sui referendum, è ambigua come la precedente, ma si presta a interpretazioni che la maggioranza dei radicali rifiutano. «Non ho ancora ricevuto alcun riscontro all'appello, solenne e pubblico, che ho rivolto ai partiti laici, e anche personalmente a Craxi. Zanone e Longo — ha detto ieri, sempre da Bruxelles. Pannella — mi auguro che una irresponsabile sufficienza e una purtroppo antica posizione di viscerale antiradicalismo e di diffidenza per le grandi lotte per i diritti civili e per lo Stato di diritto non prevalgano. Coinè sempre, sosteniamo che l'unità deve essere raggiunta contro divisioni artificiose e pericolose-. Pannella. dunque, ribadisce il tema dell'unità, che precisa, con maggiori dettagli, alla fine del suo intervento: «Proprio perché siamo ormai certi che la menzogna con la quale si cercava di ingannare il Paese e di colpirci è sul punto di essere sconfitta, torniamo a chiedere un atteggiamento comune, per difendere, migliorandola, non a chiacchiere ma nei fatti, la legge vigente-. Unità, ma quale? Emma Bonino ci ha dichiarato di non avere dubbi: «Per piacere, non diciamo cazzate. Ho partecipato con Marco giovedì scorso a Parigi ad una manifestazione per Mitterrand. Ho ricevuto domenica, a Radio radicale, la sua dichiarazione con l'appello. Leggerla come hanno fatto i comunisti — e non solo loro! — contro il nostro referendum e a favore del doppio "no"è una provocazione così ridicola che non mi fa neppure arrabbiare. Mi (a semplicemente ridere-. Il deputato radicale Aldo Ajello è più cauto. «Con Marco, chi ci capisce qualcosa è bravo — ci ha detto ieri mattina. Io, comunque, penso che abbia proposto l'incontro con comunisti e laici per fronteggiare i clericali e la battaglia del Movimento per la vita. E' giusto e naturale voler migliorare tutti insieme la legge. Il nostro "sì", comunque, non si tocca. Marco è d'accordo, ne sono sicuro. Se. per pura ipotesi, non lo fosse, si aprirà una polemica-. Due linee, due manifestazioni, due schieramenti anche per un ultimo problema che tormenta i radicali: presentare oppure no le liste per le amministrative del 21 giugno. Il «nodo» delle due linee sarà sciolto da Pannella. tra oggi e domani. Mercoledì, infatti, i radicali hanno in programma una manifestazione per il ««1» a Piazza Navona: contemporaneamente, a Piazza del Popolo, si svolgerà la manifestazione del «fronte del no», alla quale prenderanno parte Berlinguer, Craxi, Spadolini. Magri e Biondi. Longo non ha aderito. Luca Giurato (Altro servizio a pag. 9)

Luoghi citati: Bruxelles, Parigi, Roma