LA STAMPA di Franco Giliberto

LA STAMPA Convegno di dentisti e odontotecnici, mostra di apparecchiature e protesi La fiera dove puoi rifarti il sorriso (se non pensi a quanto ti costerà) DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE RIMINI — Denti artificiali di tutti i tipi. D'oro, di resina, di porcellana, bianchi, bianchissimi, a patina deliberatamente invecchiata, brillanti e opachi, alla Marilyn Monroe e alla Clark Oable, oppure più modestamente comuni, da fumatori incalliti: nel vasto padiglione della Fiera di Rimini un centinaio di espositori hanno messo in mostra il proprio campionario abbacinante e circa 2000 fra dentisti e odontotecnici qui riuniti a congresso si sono divisi fra il salone delle relazioni tecnicoscientifiche e il gran bazar degli strumenti necessari alla loro professione. Il congresso (cominciato venerdì, si conclude oggi) è stato organizzato dall'associazione «Amici di Brugg», cittadina svizzera che ha avuto il merito — grazie al dentista Augusto Biagi — di raccogliere anni addietro in sodalizio numerosi odontoiatri italiani, dapprima spinti in terra elvetica dall'ansia di aggiornamento. E poi, con la periodica frequentazione reciproca, divenuti tanto numerosi (oggi sono un migliaio gli iscritti all'associazione) da permettersi sia iniziative di studio comuni, sia attività in parte filantropiche: come l'istituzione di un centro di odontoiatria in Africa, oppure certe cure gra- tuite alle popolazioni terremotate, esperienza messa in atto in Friuli. in Italia ci sono circa 10 mila dentisti, quasi il doppio sono gli odontotecnici. Determinano un giro d'affari, tenuto conto del costo delle cure dentarie, dei materiali, delle ap-, parecchiature usate, di almeno 3000 miliardi di lire l'anno. Ma al congresso degli •Amici di Brugg» non si è parlato di quattrini, anche se talune relazioni (come quella del professor Guastamacchia, di Milano) erano volte a dimostrare come uno studio dentistico — se impostato managerialmente, magari con un piccolo computer e un video terminale — non soltanto rende di più, ma consente all'odontoiatra quella serenità che più di ogni altra qualità sta alla base di buone cure ai cittadini. Il dottor Alessandro Canton di Sondrio, relatore che ha trattato dell'importanza della profilassi con il fluoro, afferma che quello delle alte tariffe è un problema senza soluzione: « Vi sono costi d'impianto e di esercizio notevolissimi — dice Canton —, il personale ausiliario è costoso, i materiali che forniscono i laboratori specializzati hanno pressi elevatissimi. E poi, il dentista nel suo studio va quasi paragonato a un chirurgo che operi in casa propria. Quale chirurgo si metterebbe a fare in casa un'attività che solo l'attrezzatura e il personale dell'ospedale gli permettono?'. Vediamo qualche prezzo, fra le tante apparecchiature esposte ai margini del congresso: un -riunito., ossia una poltrona-lettino snodabile, articolata, mossa su e giù da un motorino ad aria compressa, con lampada, braccio pensile degli strumenti, vaschette, aspiratori, apparecchio radiografico costa sui 25 milioni di lire. Qualche milione in più se ha ufi disegno fantascientifico come le poltroncine del «Columbia» su cui sedettero, in partenza per lo spazio, gli ultimi due astronauti americani. Ma è consigliabile che un paziente, poniamo per una semplice avulsione di tartaro, debba sedersi — e pagare di riflesso — su un simile trono odontoiatrico da re Mida? Il congresso di Rimini non ha risposto alla domanda, forse se ne parlerà alla prossima assise. Nei tre giorni di studio, si è discusso soprattutto di protesi miste, di tolleranza d»i tessuti gengivali, di mastici sigillanti, di ponti in ceramica, di coperture auree, dei masticoni di cera ecc. Grande attesa c'era per la relazione dello psichiatra dottor Melica, docente di psicologia stomatologica all'Università di Milano, che ha parlato dell'impiego di tecniche assimilabili alla ipnosi in odontoiatria, per i molti pazienti fobici, isterici, gravemente ansiosi. Il dentista può e deve essere buono psicologo — ha detto lo psichiatra — perché certe tecniche verbali di persuasione e di acquietamento del paziente sono alla sua portata. Ma se il paziente è spaventato dall'alta tariffa? -Anche in quel caso — ha risposto il dottor Melica — il dentista può fare sfoggio di doti psicologiche, analizzando con calma costi e alta specializzazio-. ne della terapia. Convincendo tutti che una buona dentatura quasi non ha prezzo». Franco Giliberto

Persone citate: Alessandro Canton, Augusto Biagi, Guastamacchia, Marilyn Monroe, Melica, Mida