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Un raro Offenbach per la Rai Dal 12 al 15 maggio Un raro Offenbach per la Rai TORINO — Peter Maag ha presentato in una conferenza stampa il Festival offenbacchiano che si svolgerà all'Auditorium della Rai dal 12 al 15 maggio. In due concerti replicati una volta ciascuno verranno presentati sei atti unici di rarissima esecuzione scelti tra la trentina che Offenbach aveva composto per il teatro dei Bouffes Parisiens, voluto e fondato dal musicista: La' Canzone di Fortunio, La lezione di canto elettromagnetico, Il vento della sera o l'orribile banchetto. Il signore e la signora Denis, I due ciechi. Le signore del mercato. Le sei operine intitolate variamente come «operetta*, •opera comica*, «opera buffa* e «buffoneria musicale*, sono state illustrate da Peter Maag che ne ha messo in rilievo l'irresistibile vena satirica e l'eleganza della scrittura strumentale, la perfezione drammaturgica, degna erede della grande tradizione teatrale francese, e il modo in cui Offenbach penetra, con la duttilità della sua invenzione musicale, nel gioco variopinto delle situazioni e delle trovate sceniche. Parallelamente, Massimo Scaglione, che ha curato la regia delle parti parlate, ha sottolineato la modernità di certi momenti del teatro di Offenbach che sembra aprire la strada addirittura a Ionesco, mentre Gino Negri cui si devono le traduzioni italiane e gli adattamenti dei dialoghi, ha brevemente informato il pubblico sui criteri che lo hanno ispirato in questo delicato lavoro. L'orchestra e il coro impegnati saranno quelli della Rai, mentre tra i cantanti figurano i nomi di Maria Casula, Ottavio Garaventa, Tullio Pane, Maria Rosa Nazario, Jolanda Omilian. p. gal.