Parte dal sequestro Siadona l'inchiesta sulla Loggia P2 di Sandra Bonsanti

Parte dal sequestro Siadona l'inchiesta sulla Loggia P2 Forse fu Gelli a organizzare il finto rapimento Parte dal sequestro Siadona l'inchiesta sulla Loggia P2 Indagini sul ruolo che potrebbe aver avuto la setta nel caso Pecorelli - Il giornalista conosceva i nomi di alti ufficiali aderenti? ROMA — Adesso salta fuori la «lista dei 600»: non è quella degli eroici lancieri della carica di Balaclava. bensì di persone «sicuramente iscritte alla P2» che gli inquirenti avrebbero sequestrato nel sacrario di Gelli. in via Vico a Roma. E l'enigma della loggia supersegreta si fa sempre meno decifrabile, mentre si comincia a parlare di tre elenchi: uno. «ufficiale... di 49 nomi, trovato presso il Grande Oriente: un altro, di circa 600 nomi, trovato a via Vico (nel quale sarebbero già incluse persone di alto rango); e infine, si dice, esisterebbe un elenco dei «super fratelli», riposto in abitazioni sicure. Sulle tracce di quest'ultimo elenco il giudice Sica ha fatto eseguire, ieri sera, una serie di perquisizioni nelle abitazioni di appartenenti di primo piano alla loggia di Gelli. «Tutto parte dal sequestro Sindona» si dice a Palazzo di Giustizia. E dai magistrati arrivano avvertimenti: «Non ci in teresso la Massoneria in genere, questa non è un'indagine sul Grande Oriente. Ci occupiamo esclusivamente della P2». Sembra che abbiano avuto qualche lume dalla testimonianza, resa ieri mattina, dal generale Franco Picchiotti. «Grande luce» della loggia e vice di Gelli. Ma alla fine sembra che sia stato emesso, anche nei suoi confronti, un avviso di reato nel quale si contempla l'-associazione a delinquere», come per il suo Venerabile. Licio Gelli. Secondo indiscrezioni, le comunicazioni giudiziarie sarebbero quasi una decina. Le disavventure in cui è piombato, anche se indirettamente, il Grande Oriente, sono aggravate dall'arresto, proprio ieri, di due noti fascisti. Loris Facchinetti e Valtenio Tacchi, intestatari di una casa editrice, la «Atanor». che ha pubblicato una serie di testi massonici. I due sospettati nell'ambito delle indagini sull'eversione «nera» avrebbero fatto parte della loggia «Lira e spada, e successivamente sarebbero confluiti in quella di Gelli. Ieri il Procuratore Capo della Repubblica, Gallucci. ha avuto un incontro di due ore con il consigliere istruttore di Milano. Amati. L'incontro fra i due magistrati è venuto a Sandra Bonsanti (Continua a pagina 2 in quinta colonna)

Luoghi citati: Milano, Roma