Quattro i marinai morti nello scoppio

Quattro i marinai morti nello scoppio Sulla petroliera a Napoli Quattro i marinai morti nello scoppio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — Sono quattro le vittime della tragica esplosione di martedì sera nella sala macchine della petroliera «Humilitas». 12.000 tonnellate di stazza, iscritta al Compartimento marittimo di Genova. L'unità dell'armatore Ravano proveniva dalla Francia ed era diretta ai bacini di carenaggio del porto di Napoli quando a sud dell'isolotto di Nisida è avvenuto il sinistro. Hanno perso la vita il primo macchinista Rosario Minutoli. 33 anni, il fuochista Leonardo Pennisi, 61. entrambi da Riposto (Catania), Antonino Loiercio, 51 anni, abitante a Genova ma originario di Palmi Calabro e Vincenzo Giustino, 40 anni, residente a Mola (Bari). I primi due, investiti in pieno dalla fiammata seguita allo scoppio, sono morti sul colpo mentre gli altri due marittimi soccorsi e trasportati con un elicottero militare levatosi in volo da Capodichino sono deceduti dopo straziante agonia nella sala di rianimazione dell'ospedale Cardarelli. La petroliera si trova ora ormeggiata nel porticciolo di Baia, sulla costa Flegrea. a disposizione delle autorità marittime per l'accertamento di eventuali responsabilità e per la ricostruzione delle fasi del tragico episodio.

Persone citate: Antonino Loiercio, Calabro, Leonardo Pennisi, Mola, Rosario Minutoli, Vincenzo Giustino

Luoghi citati: Bari, Catania, Francia, Genova, Napoli, Palmi, Riposto